(Foto di Francesco Prandoni)
In occasione del 50° anniversario della premiazione del film Blow Up al Festival di Cannes e della sua ripubblicazione in 80 sale nella versione restaurata, è online oggi il video di Baby Dull, il brano degli Üstmamò riletto da Mauro Ermanno Giovanardi e realizzato con Rachele Bastreghi.
Il video è, infatti, un omaggio al film cult degli anni ’60 ed è liberamente ispirato al capolavoro del regista Michelangelo Antonioni.
A Rachele Bastreghi viene affidata la parte che fu di David Hemmings, fascinoso e talentuoso fotografo della Swinging London e a Giovanardi, quella del suo assistente che asseconda ogni sua ispirazione in cerca dello scatto perfetto.
La regia anche in questo caso è affidata a Fabrizio Trigari, come tutto il resto del lavoro di immagine fin qui fatto, che ha diretto i due artisti in un divertente gioco di ruoli immerso in un’atmosfera sixties di uno studio di posa.
Baby Dull è ovviamente contenuto nel nuovo album di Mauro Ermanno Giovanardi, La mia generazione (del quale abbiamo parlato qui).
Ecco il video di Baby Dull:
In occasione del 50° anniversario della premiazione del film Blow Up al Festival di Cannes e della sua ripubblicazione in 80 sale nella versione restaurata, è online oggi il video di Baby Dull, il brano degli Üstmamò riletto da Mauro Ermanno Giovanardi e realizzato con Rachele Bastreghi.
Il video è, infatti, un omaggio al film cult degli anni ’60 ed è liberamente ispirato al capolavoro del regista Michelangelo Antonioni.
A Rachele Bastreghi viene affidata la parte che fu di David Hemmings, fascinoso e talentuoso fotografo della Swinging London e a Giovanardi, quella del suo assistente che asseconda ogni sua ispirazione in cerca dello scatto perfetto.
La regia anche in questo caso è affidata a Fabrizio Trigari, come tutto il resto del lavoro di immagine fin qui fatto, che ha diretto i due artisti in un divertente gioco di ruoli immerso in un’atmosfera sixties di uno studio di posa.
Baby Dull è ovviamente contenuto nel nuovo album di Mauro Ermanno Giovanardi, La mia generazione (del quale abbiamo parlato qui).
Ecco il video di Baby Dull: