21/10/2019
Tamino – Indigo Night
A un anno di distanza dall’acclamatissimo debutto, Tamino ha pubblicato la versione deluxe di “Amir”: l’album include nuove versioni di alcuni dei brani originali feat. Nigham Zikrayat Orchestra, composta da musicisti rifugiati, e nuove canzoni, alcuni demo inediti e brani registrati dal vivo. Qui ci guardiamo il suo nuovo video “Indigo Night”
Indigo Night è il suo nuovo video, mentre Amir Deluxe è il suo nuovo album. Stiamo parlando di Tamino Moharam Fouad, in arte Tamino, il 22enne musicista in parte egiziano e in parte libanese che vive in Belgio e che con la sua voce, a metà tra Jeff Buckley e Nick Cave, si è fatto ampiamente apprezzare in tutta Europa.
A quasi un anno dalla pubblicazione dell’album d’esordio Amir, Tamino torna quindi con la deluxe version dell’acclamato lavoro in studio disponibile su Communion Records, che include due brani inediti.
La deluxe version contiene anche due brani live eseguiti con la meravigliosa Nagham Zikrayat Orchestra che aveva già collaborato con l’artista per il suo album d’esordio, le demo di Chambers e Tummy e due performance registrate in primavera durante uno show a La Cigale di Parigi.
Amir è stato prodotto da PJ Maertens e Jo Francken e registrato tra la casa di PJ Maertens in Belgio e gli Audiworkx Studios in Olanda, ha ottenuto un posto nella classifica degli album dell’anno del quotidiano The Independent e grande supporto da BBC e NPR e non ha attirato solo l’attenzione dei media verso il giovane e talentuoso artista, ma anche quella di molti altri musicisti. Tamino si è infatti esibito con Lana Del Rey e con Colin Greenwood dei Radiohead, che ha anche suonato il basso in alcuni brani dell’album.
Sebbene sia stato lo stesso artista a suonare nella maggior parte dei brani, ha anche collaborato con un collettivo di musicisti arabi che vivono a Bruxelles, Nagham Zikrayat. La Firka (orchestra) è prevalentemente composta da musicisti professionisti del Medio Oriente, molti dei quali hanno lo status di rifugiati, in quanto provenienti da Siria, Marocco, Iraq e Tunisia. Alcuni membri dell’orchestra sono stati grandi ammiratori del nonno di Tamino, noto attore e musicista nel periodo più florido del cinema egiziano, e hanno chiesto al giovane artista di esibirsi con loro per una performance tributo al nonno. Non essendo madrelingua, Tamino ha gentilmente rifiutato ma ha invitato l’orchestra in studio per le registrazioni di Amir.
Tamino in questo periodo si sta esibendo per la prima volta in Medio Oriente e Nord Africa con tappe in Egitto, Marocco, Tunisia e Turchia. L’attesa che precede il suo arrivo dimostra che Amir ha davvero oltrepassato ogni confine territoriale. Poi tornerà anche in Italia per ben due date: lo vedremo il 9 dicembre in Santeria Toscana 31 a Milano e il 10 dicembre al Monk di Roma.