11/05/2025

Rod Stewart live al Forum di Assago (Milano), il report (10.05.2025)

80 anni e non sentirli

 

“One Last Time” è il titolo di questo tour e allora più che mai l’occasione sembrava davvero imperdibile per ammirare o riammirare Rod Stewart dal vivo ieri sera all’Unipol Forum di Assago, alle porte di Milano. Alle 21:00 in punto è stato tirato letteralmente su il sipario per il suo unico concerto in programma in questo 2025 in Italia, anche se mancava dal nostro Paese solo dall’anno scorso, da quando cioè è stato protagonista al Lucca Summer Festival.

Nel frattempo Rod Stewart ha compiuto 80 anni lo scorso 10 gennaio, mentre a febbraio ha pubblicato Swing Fever, un nuovo album frutto di una collaborazione con Jools Holland.

È ancora una grande star non solo per la sua storia, ma in quanto è apparso in una forma impeccabile per circa un’ora e quaranta minuti di live. Al di là dell’energia di Infatuation o di Tonight I’m Yours (Don’t Hurt Me) dell’inizio, non va sottovalutata la voce in ballad come The First Cut Is The Deepest, cover di Cat Stevens, e Tonight’s The Night (Gonna Be Alright) quasi a metà concerto.

Tanti schermi alle spalle di Rod Stewart sottolineano lo show, così come le luci, i suoi vari cambi d’abito e la ricca band sul palco, composta da due chitarre, basso, batteria, tastiere, percussioni, sax e sei coriste di cui tre polistrumentiste che si alternano tra arpa, tastiere, tamburelli e violini. Il suo gruppo lo lascia riposare per due grandi classici come Proud Mary in una versione più simile a quella di Ike e Tina Turner e Hot Stuff di Donna Summer, entrambi cantati dalle coriste. E, a proposito di disco music, è un altro dei tanti territori esplorati da Rod Stewart e non può mancare allora un brano come Da Ya Think I’m Sexy? verso la fine del live con gli immancabili calci ad alcuni palloni che dal palco hanno raggiunto il pubblico. La passione viscerale per il calcio, insieme alle rimarcate origini scozzesi, sono evidenti anche poco dopo in Hot Legs con foto più e meno recenti proiettate sui maxischermi, spesso con la maglia del Celtic di Glasgow, squadra di cui è grande tifoso.

Non sono mancati almeno due momenti toccanti: uno di vicinanza al popolo ucraino martoriato dalla guerra, al quale ha dedicato Rhythm Of My Heart, con immagini collegate sui maxischermi, e uno in ricordo di Christine McVie dei Fleetwood Mac scomparsa nel 2022 con I’d Rather Go Blind, cover di Etta James che aveva interpretato anche lei in carriera.

La cover di Muddy Waters Rollin’ And Tumblin’ tra i primi pezzi è un modo per tornare alle origini della sua di carriera, per Rod Stewart, così come il bis di Sweet Little Rock ‘N’ Roller, pezzo di Chuck Berry. Stay With Me è invece il travolgente ricordo di quando era (e chissà che non torni presto ad essere come dicevamo qui) il frontman dei Faces.

“One Last Time” dunque?… Chissà… anche se lo stesso Rod Stewart aveva spiegato in un post del novembre 2024 sui suoi canali social cosa intendeva con questo nome per il suo tour: “Questa per me sarà la fine dei tour mondiali su larga scala, ma non ho alcun desiderio di ritirarmi. Amo ciò che faccio e faccio ciò che amo. Sono in forma, ho una folta chioma di capelli e riesco a correre i 100 metri in 18 secondi alla bella età di 79 anni. Mi piacerebbe passare a un tour ‘Great American Songbook’, l’anno dopo ‘Swing Fever’, in locali più piccoli con maggiore intimità. Ma poi di nuovo, potrei non…”. E infatti qualche mese dopo in un altro post ha dichiarato che non si ritirerà mai e tutto sembra confermato anche dalla scritta che appariva sopra il sipario all’inizio e alla fine del concerto: “Let The Good Times Roll” (Lascia che i bei tempi scorrano)… e va benissimo così.

 

Scaletta:

Infatuation
Tonight I’m Yours (Don’t Hurt Me)
It’s a Heartache (Bonnie Tyler cover)
Some Guys Have All the Luck (The Persuaders cover)
Rollin’ and Tumblin’ (Muddy Waters cover)
Rhythm of My Heart (Marc Jordan cover)
Forever Young
The First Cut Is the Deepest (Cat Stevens cover)
Tonight’s the Night (Gonna Be Alright)
Young Turks
Proud Mary (Creedence Clearwater Revival cover) (solo band)
Maggie May
I’d Rather Go Blind (Etta James cover)
Baby Jane
Hot Stuff (Donna Summer cover) (solo band)
I Don’t Want to Talk About It (Crazy Horse cover)
If You Don’t Know Me by Now (Harold Melvin & The Blue Notes cover)
Da Ya Think I’m Sexy?
Stay With Me (Faces song)
Hot Legs
Sailing (The Sutherland Brothers Band cover)

Bis
Sweet Little Rock & Roller (Chuck Berry cover)

Rod Stewart live al Forum di Assago (Milano), 10.05.2025 - Recensione e scaletta

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