Patrizia Cirulli – Nelle paludi di Venezia Francesco si fermò a pregare e tutto tacque (Live)
Una nuova interpretazione acustica da Il Visionario (Francesco d’Assisi)
Patrizia Cirulli torna negli studi di Jam TV per presentare dal vivo Nelle paludi di Venezia Francesco si fermò a pregare e tutto tacque, brano tratto dal suo nuovo lavoro discografico Il Visionario (Francesco d’Assisi). Il progetto nasce come un omaggio a L’infinitamente piccolo, l’album in cui Angelo Branduardi ha messo in musica le Fonti Francescane.
Il Visionario si propone come una rilettura acustica di quell’opera, in cui Patrizia Cirulli restituisce i brani con una sensibilità personale, restando però fedele allo spirito originale. “Apprezzando molto sia la figura di San Francesco, sia quella di Angelo Branduardi – racconta la cantautrice – ho deciso di reinterpretare l’intero lavoro filtrando i brani attraverso il mio personale sentire ma sempre con grande rispetto verso le composizioni originali”. La scelta di un suono minimale – chitarre, violino/viola e percussioni – riflette una volontà precisa: rendere omaggio al messaggio francescano attraverso una sorta di “povertà” strumentale che esalti l’essenza delle composizioni. Al centro di questo lavoro c’è l’idea di un ritorno all’essenziale, all’interiorità, a quella comunione con il creato che Francesco ha saputo tradurre in poesia e vita. Figura ribelle e visionaria, Francesco ha lasciato un’eredità spirituale e culturale di straordinaria attualità. Non a caso è considerato il primo poeta della letteratura italiana, autore del celebre Cantico delle Creature. Nello stesso anno, il 1225, scrisse anche Audite poverelle, un testo toccante dedicato a Chiara e alle sorelle del Monastero di San Damiano. “Mi ha molto emozionato interpretare questo brano – spiega Patrizia Cirulli, – mi sono sentita coinvolta in questo messaggio spirituale di Francesco, questa sua vicinanza al femminile che diventa poi canto universale”.
Con Il Visionario (Francesco d’Assisi), Patrizia Cirulli prosegue il suo percorso artistico dedicato all’incontro tra musica e poesia, coniugando il rispetto per la parola scritta con una ricerca musicale che ne amplifica il significato.
Dallo stesso album Patrizia Cirulli ci aveva fatto ascoltare anche Il Sultano Di Babilonia E La Prostituta.