04/04/2022
Joni Mitchell vince il “Best Historical Album” ai Grammy 2022
(Foto anteprima: THE CANADIAN PRESS/AP-Chris Pizzello) La cantautrice canadese viene premiata dall’Academy per “Joni Mitchell Archives Vol. 1: The Early Years (1963-1967)”
Joni Mitchell è tornata sul palco dei Grammy dove è stata premiata per il suo Joni Mitchell Archives Vol. 1: The Early Years (1963-1967) nella categoria “miglior album storico”, superando, tra le altre nomination, Sign o’ the Times (Super Deluxe Edition) di Prince.
Durante la cerimonia la settantottenne star canadese è salita sul palco per ritirare il premio e ha tenuto un breve discorso di ringraziamento, citando il suo staff e tutte le persone che seguono quotidianamente il suo lavoro. Una delle rarissime apparizioni, quella di ieri sera al MGM Grand Garden Arena di Las Vegas, da quando sette anni fa era stata colpita da un aneurisma che le aveva tolto inizialmente la parola e che l’aveva costretta a una lunghissima riabilitazione.
Il primo aprile, sempre nell’ambito del programma settimanale dei Grammy, Joni Mitchell è stata la protagonista di MusiCares 2022 – Person of the Year (l’annuncio era arrivato lo scorso agosto), una serata in cui è stato reso omaggio alla sua musica e alla sua arte da parte di due generazioni di artisti che si sono succeduti sul palco suonando e cantando le sue canzoni, da St. Vincent a Jon Batiste, Herbie Hancock e Brandi Carlile.
Joni Mitchell Archives Vol. 1: The Early Years (1963-1967) è il primo volume che raccoglie l’archivio storico della cantautrice, e contiene alcune delle prime registrazioni rimasterizzate – che risalgono agli anni precedenti l’uscita del suo album di debutto, Son to a Seagull – le performance di una giovanissima e talentuosa folksinger all’inizio di una carriera che, forse, nemmeno lei stessa poteva immaginare sarebbe stata così luminosa.
