Jono Manson – On The Downlow (Live)
On The Downlow è uno dei brani che ha suonato dal vivo nei nostri studi Jono Manson. Il brano fa parte del suo nuovo album Stars Enough To Guide Me
Lo ha scritto durante la pandemia e fa indirettamente riferimento a quel periodo On The Downlow, brano che qui ci propone live Jono Manson. Il pezzo è uno di quelli del suo nuovo album Stars Enough To Guide Me (Blue Rose/Ird per l’Italia) e ha anche un suo video ufficiale.
Nato e cresciuto a New York, Jono Manson ha avviato la sua carriera da professionista negli anni ’70, quando ancora teenager si esibiva in discutibili dive bar in cui set di sei ore erano la norma e le serata di rado finiva prima dell’alba.
All’inizio degli anni ’80 era ormai una figura rispettata nel circuito dei club e la sua band, i Joey Miserable and The Worms, era considerata tra quelle da tenere d’occhio. Il “New York Times” li definì “eroi locali” e riconobbe loro il merito di aver influenzato “innumerevoli” altri artisti, tra cui Joan Osborne, che di loro disse che erano “maestri dell’intrattenimento” che “tenevano sempre in pugno il pubblico”.
Nei decenni a venire Manson si è costruito una carriera incidendo dischi e lavorando come produttore anche in Italia, dove ha collaborato con Edoardo Bennato e i Gang, con i quali c’è un importante sodalizio. “Jono – ha detto Marino Severini – è per noi, per me e Sandro, il ‘terzo Gang’. Averlo incontrato sulle Vie infinite dei Canti è stato e resta il bacio in fronte della Fortuna. Con Jono è tornata la voglia di fare i dischi, di incidere le nostre canzoni, una voglia che si era esaurita. È stato capace di resuscitarci. È un guru come produttore, ha delle doti rarissime e preziose come l’umiltà, il rispetto, la comprensione, la devozione. Nella nostra storia, oggi posso dire che c’è stato un tempo prima di Jono e un tempo dopo Jono, in cui lui ha fatto la differenza”.
Ha partecipato ad album come il pluripremiato disco di platino Four dei Blues Traveler e, nel suo studio in New Mexico, ha collaborato con artisti del calibro di Amanda Palmer, T Bone Burnett e Ray Wylie Hubbard.
Alcune sue canzoni sono entrate nelle colonne sonore di grandi film e la sua attività di produttore si è espansa fino in Pakistan.
Per festeggiare il novantesimo compleanno di Pete Seeger, si è esibito al Madison Square Garden accanto a Bruce Springsteen, Taj Mahal, Emmylou Harris e Joan Baez.