Matteo Mancuso e la musica di Jimi Hendrix
Il giovane chitarrista ci racconta quanto è stato importante Jimi Hendrix per la sua crescita artistica
Il 18 settembre 1970 il mondo rimaneva orfano di Jimi Hendrix, ma ovviamente, come sempre accade in questi casi, la sua musica è rimasta, è così ancora oggi e lo è anche per un giovane chitarrista come Matteo Mancuso. Mentre ricorda come ha iniziato sin da bambino ad ascoltare la sua musica, il giovane chitarrista siciliano accenna anche ad alcuni brani del genio di Seattle come Purple Haze, Little Wing e la versione hendrixiana di Hey Joe.
Parte di questo intervento è andato in onda nel corso della nostra Music Room dedicata a Jimi Hendrix e ai suoi concerti in Italia del 1968 che si può vedere qui.
Matteo Mancuso ha inoltre suonato nei nostri studi due brani, Open Fields e Time To Leave, tratti da The Journey, primo suo album uscito lo scorso 30 giugno su etichetta Players Club.