Black Keys e Liam Gallagher, I-Days Milano (01.07.2023)
Live di Black Keys e Liam Gallagher all’Ippodromo La Maura di Milano, in occasione degli I-Days
Proseguono gli I-Days di Milano: oggi tocca ai Red Hot Chili Peppers come headliner e ieri è stato il giorno di Black Keys e Liam Gallagher.
Dopo l’apertura affidata ai Nothing But Thieves, freschi di pubblicazione del nuovo album Dead Club City, la giornata all’Ippodromo Snai La Maura ha visto il ritorno in Italia in grande stile del duo di Akron, Ohio, formato da Patrick Carney alla batteria e Dan Auerbach alle chitarre e alla voce. I Black Keys mancavano da ben otto anni nel nostro Paese e sono tornati anche dal punto di vista discografico l’anno scorso con Dropout Boogie. Immancabili in scaletta ci sono Gold On The Ceiling e, proprio a fine performance, Lonely Boy, da El Camino, il loro lavoro di maggior successo uscito ormai dodici anni fa. L’energia del duo non è mancata nemmeno con brani come Tighten Up, Lo/Hi o Howlin’ For You.
Più di vent’anni di rock portati bene.
Non una semplice apertura.
Sangue blues.
Black Keys – I-Days Milano, Ippodromo La Maura – 1° luglio 2023 © Luca Marenda
Liam Gallagher è arrivato introdotto da I Am The Resurrection degli Stone Roses, dal coro da stadio Campeones del suo Manchester City, di cui, come noto, è grande tifoso, e da Fuckin’ In The Bushes degli Oasis. E su quest’ultimo brano ha fatto il suo ingresso sul palco insieme alla sua band. Al di là delle sue prove come solista, è consapevole lui stesso della forza dei brani degli Oasis e chiede prima di alcuni pezzi, come ad esempio Stand By Me, se siano presenti fan del gruppo che aveva col fratello Noel fino al 2009.
Voce sempre più rauca la sua, soprattutto nella seconda mezz’ora, ma comunque sempre riconoscibile. Dall’ultimo album C’mon You Know, uscito nel 2022, canta Better Days, More Power e Diamond in the Dark. In mezzo in scaletta ci sono anche altri brani solisti come Why Me? Why Not., title track del lavoro precedente di inediti, che finisce con un accenno di Come Together dei Beatles. Ma è nulla in confronto a come vengono accolti i pezzi del periodo Oasis, a partire da Morning Glory e Rock ‘n’ Roll Star in apertura.
Non è mancata poi la punzecchiatura ai tifosi dell’Inter, squadra battuta dal suo Manchester City nella finale di Champions League di quest’anno: “C’è qualche tifoso dell’Inter qui?” ha chiesto Liam al pubblico e sono partiti alcuni fischi, per poi continuare: “C’è qualche tifoso del Manchester City invece?… Devo ringraziare i tifosi del Milan per l’amore e il rispetto che ci hanno mostrato”… Subito dopo è stato il momento di Wonderwall ed eravamo già al penultimo brano, prima della conclusiva e imprescindibile Champagne Supernova.
Eppure ancora niente reunion…
Liam Gallagher – I-Days Milano, Ippodromo La Maura – 1° luglio 2023 © Fabio Izzo