I Calibro 35 tornano a firmare per intero una colonna sonora originale: questa è la volta di Sogni di Gloria, nuovo film del collettivo John Snellinberg in uscita il 15 maggio nelle sale italiane, pellicola che ha già ricevuto due importanti riconoscimenti come Miglior Film al Rome Independent Film Festival 2014 e al Worldfest Houston International Independent Film Festival 2014 come Miglior Film e Miglior Montaggio.
I Calibro 35 si confermano come una band prolifica – avendo realizzato in 7 anni 4 album e 3 colonne sonore originali – e versatile: dopo il poliziottesco degli inizi e il noir dell’ultimo album Traditori di tutti (Record Kicks, ottobre 2013) il gruppo si cimenta con la commedia e affronta la prova come sempre ha fatto: omaggiando la tradizione ma mantenendo intatta la propria identità. Nella colonna sonora originale di Sogni di gloria troviamo l’utilizzo di cliché del genere come le percussioni tematiche “a la Morricone” o gli organetti lounge alla Piero Piccioni abbinati ad elementi propri della band come il funky groove della sezione ritmica formata da Fabio Rondanini e Luca Cavina e il dialogo tra le chitarre fuzz di Massimo Martellotta e i fiati e le tastiere di Enrico Gabrielli.
Calibro 35 e John Snellinberg hanno già collaborato in passato per la colonna sonora del precedente lungometraggio del collettivo pratese, La banda del brasiliano del 2010, per cui la band aveva realizzato due brani. La colonna sonora originale di Sogni di gloria sarà pubblicata in vinile, CD e digitale per Tannen Records il 15 giugno 2014, ma dal giorno dell’uscita del film nelle sale, il 15 maggio, sarà possibile preordinare il disco sul sito dei Calibro 35.
Tracklist:
01. Maionese (Titoli di testa)
02. Tema dello sbattezzato
03. Come un valzer
04. Notturno
05. Tema di Alice
06. Tema dello sbattezzato (Bolero)
07. La visione d’assieme
08. Tema malinconico
09. La partita
10. Un rigore sbagliato
11. Lento dello sbattezzamento
12. Come un tango
13. Sala delle carte
14. Tema dello sbattezza mento (Sospeso)
15. Tema malinconico (Solo Rhodes)
16. Il tempo che non ho vissuto