Esce oggi il cofanetto celebrativo dei trent’anni di Crêuza de mä, celebre album pubblicato nel 1984, nonché uno dei capolavori dell’indimenticato Fabrizio De André.
L’opera, interamente cantata in genovese, è una prova mirabile per l’universo della world music e ora torna in un box set di due cd: il primo contiene le tracce presenti nella versione originale remixate da Mauro Pagani, il quale fu il principale collaboratore di De André durante le registrazioni, il secondo è una raccolta dal vivo di brani firmati dal grande cantautore genovese come La mia Genova, la versione inedita di Jamin-a, le versioni remixate di Sinàn Capudàn Pascià, Â duménega e la stessa Crêuza de mä, oltre a una versione di D’ä mê riva registrata da Pagani con Andrea Parodi. Il tutto è corredato da un libro di 208 pagine con testi e contributi di Sandro Veronesi, Renzo Piano, Paolo Fresu, Giovanni Soldini e Antonio Marras e molti altri.
Già nel 2004 Mauro Pagani celebrò il ventennale dalla pubblicazione del disco originale con una sua rilettura di Crêuza de mä e a tal proposito vi rimandiamo allo speciale di Riccardo Russino con un’intervista esclusiva proprio a Mauro Pagani che potete leggere qui.
L’opera, interamente cantata in genovese, è una prova mirabile per l’universo della world music e ora torna in un box set di due cd: il primo contiene le tracce presenti nella versione originale remixate da Mauro Pagani, il quale fu il principale collaboratore di De André durante le registrazioni, il secondo è una raccolta dal vivo di brani firmati dal grande cantautore genovese come La mia Genova, la versione inedita di Jamin-a, le versioni remixate di Sinàn Capudàn Pascià, Â duménega e la stessa Crêuza de mä, oltre a una versione di D’ä mê riva registrata da Pagani con Andrea Parodi. Il tutto è corredato da un libro di 208 pagine con testi e contributi di Sandro Veronesi, Renzo Piano, Paolo Fresu, Giovanni Soldini e Antonio Marras e molti altri.
Già nel 2004 Mauro Pagani celebrò il ventennale dalla pubblicazione del disco originale con una sua rilettura di Crêuza de mä e a tal proposito vi rimandiamo allo speciale di Riccardo Russino con un’intervista esclusiva proprio a Mauro Pagani che potete leggere qui.