“Realizzare un disco nella mia lingua è stato bello, naturale ma assolutamente nuovo. Chiamare il nuovo album Torno a casa ha un duplice significato, in senso geografico, dato che questo disco l’ho registrato a Torino dopo aver realizzato il precedente a Los Angeles, e in senso linguistico. Forse nel prossimo futuro riprenderò a cantare in inglese, però per ora mi sento a mio agio esprimendomi nella mia lingua“. La scelta di scrivere in italiano per Jack ha un significato ben preciso: “Scrivere e cantare in italiano è stato bello, divertente ma mi ha dato la possibilità di raccontare delle storie. Ho capito che questa lingua, per me, è fatta proprio per descrivere tante storie diverse“.
Detto questo, Jack ha illustrato il suo futuro, insolito tour: “Cominciando a raccontare diverse storie, ho deciso di fare il tour percorrendo strade completamente a piedi, senza auto né alcun altro mezzo di locomozione. Zaino in spalla e via, girando tutta Italia alla ricerca di storie, volti, esperienze. Suonerò in giro, non necessariamente nei club ma in luoghi più intimi come monasteri, botteghe, aree naturali. Sarà faticosissimo ma emozionante“. Alla fine della presentazione Jack Jaselli si è esibito in una piccola esibizione in acustico suonando tre brani tratti dal disco.