16/02/2023

Jethro Tull live a Milano, il report (15.02.2023)

Poca voce, ma ancora tanto flauto per Ian Anderson che ha guidato i suoi Jethro Tull in un live sold out al Teatro Degli Arcimboldi di Milano

 

In questi casi l’appuntamento è sempre con la storia. Ma qui lo è anche con album più recenti, come Zealot Gene dell’anno scorso. Il tutto da vivere rigorosamente senza foto e senza video. È questa la richiesta dei Jethro Tull prima che inizi lo spettacolo al Teatro Degli Arcimboldi di Milano, fatta rispettare anche durante tutto il live e ribadita dopo l’intervallo di 15 minuti con un video ironico, proiettato su un maxischermo, posto dietro al gruppo a commento del concerto con relative immagini collegate ai singoli pezzi. Unica concessione per immortalare un po’ di live per il bis finale, affidato all’immancabile Locomotive Breath.

Nothing Is Easy, Cross-Eyed Mary, Sweet Dream nella prima parte servono per ricordare i primi anni dei Jethro Tull, ma senza effetto nostalgia, considerando anche gli altri brani proposti in scaletta. Trova spazio, sempre dal passato, anche We Used To Know, spesso considerata l’ispirazione iniziale per Hotel California degli Eagles, come “fa notare” l’ultimo arrivato nel gruppo, il chitarrista Joe Parrish, con il suo solo e con alcune immagini sul maxischermo in cui scorrono le scritte con lo stesso font usato dal gruppo della West Coast americana per il suo album che ha proprio il titolo di Hotel California. Bourrée in E minor chiude la prima parte, mentre bisogna aspettare la fine della seconda per una versione un po’ rivisitata di Aqualung.

I Jethro Tull hanno annunciato un nuovo concerto nel nostro Paese sabato 1° luglio al Belvedere di San Leucio (Caserta) per il festival Un’Estate da BelvedeRE 2023. In quell’occasione avranno già pubblicato per InsideOutMusic/Sony, RökFlöte, il 23esimo album della loro carriera, in uscita il prossimo 21 aprile.

E tornando proprio al passato e al presente, ma in chiave live, c’è comunque una soluzione di continuità “tra il vecchio e il nuovo” repertorio dei Jethro Tull. Ian Anderson fa da mattatore e da guida sul palco, per una data sold out come quella di ieri a Milano e come le altre di questi giorni.

Non male per lo storico leader del gruppo che il prossimo 10 agosto compirà 76 anni e al quale purtroppo da qualche anno è stata diagnosticata una malattia respiratoria (la broncopneumopatia cronica ostruttiva). Per cui poca voce, spesso è sembrato in difficoltà nel cantare e c’era da aspettarselo. Ma tanto flauto suonato ancora in maniera impeccabile e questo forse non era scontato. E rimane comunque un bel modo per ripagare ancora i fedelissimi e i nuovi arrivati di una fiducia per una storia che dura da più di cinquant’anni.

 

Prima parte:

Nothing Is Easy

Cross-Eyed Mary

With You There to Help Me

Sweet Dream

We Used to Know

Wicked Windows

Holly Herald

Clasp

Mine Is the Mountain

Bourrée in E minor

 

Seconda parte:

Heavy Horses

The Zealot Gene

Warm Sporran

Mrs Tibbets

Dark Ages

Aqualung

 

Bis:

Locomotive Breath

Ian anderson - Jethro Tull - Live Milano - Report - Jam TV

On demand

Iscriviti alla Newsletter

Vuoi rimanere sempre aggiornato su rock e dintorni? Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere tutte le settimane nuovi video, contenuti esclusivi, interviste e tanto altro!