Marlene Kuntz, 30 anni di “Catartica”
Un’edizione celebrativa dell’album e un tour per i Marlene Kuntz che festeggiano in questo modo 30 anni di Catartica
Sarà disponibile dal prossimo 8 marzo in versione CD e doppio LP – entrambi con libretto con foto inedite – e in versione Box Deluxe in edizione limitata e numerata Catartica, il primo album dei Marlene Kuntz, che usciva per la prima volta 30 anni fa.
“Per noi il disco era semplicemente il traguardo raggiunto. Poi è chiaro che appena è uscito, abbiamo cominciato a darci dentro per far sì che il sogno rimanesse realtà quanto più possibile” ha detto il frontman Cristiano Godano in apertura dell’incontro riservato alla stampa, che si è tenuto ieri presso la sede di Universal Music di Milano, in cui insieme al chitarrista Riccardo Tesio ha presentato questa riedizione celebrativa dell’album d’esordio e il tour che lo accompagnerà.
“Non c’è mai stato un momento topico che ci abbia fatto rendere conto dell’importanza di Catartica di colpo – afferma ancora Godano. – È stata una lenta progressione giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno. Lentamente abbiamo capito che era un disco che stava realmente lasciando un’ottima impronta di sé ed era influente come si usa anche dire in questi contesti… seminale… molte band hanno sicuramente raccolto il messaggio artistico che stava lì dietro il sound”.
Spesso si faceva riferimento a determinati gruppi underground d’oltreoceano per identificare i Marlene Kuntz come i Sonic Youth, paragone spesso indicato dallo stesso Godano nelle interviste dell’epoca, anche se il frontman precisa che “il loro approccio era più nella forma”, così come per Tesio si trattava soprattutto di “suggestioni”, sebbene entrambi fossero onorati dell’accostamento al gruppo noise newyorkese.
Tra le chicche presenti nella ristampa di Catartica c’è Fine della danza, brano inedito disponibile in digitale dal 29 febbraio che farà parte anche della musicassetta contenuta nel Box Deluxe, Demosonici, bootleg ricercatissimo che il gruppo ha ritrovato recuperando il materiale d’archivio, in cui sono presenti molti dei brani che poi avrebbero fatto parte di Catartica nella versione originale, più qualche brano che poi è andato a finire nel secondo album Il Vile.
Mentre il 6 marzo uscirà il video di Lieve, è già disponibile quello di Nuotando nell’aria, realizzato con immagini e video di repertorio:
Non poteva mancare ovviamente un ricordo di Luca Bergia, storico batterista dei Marlene Kuntz venuto a mancare il 23 marzo dell’anno scorso: “Luca è una presenza costante. Senza di Luca Catartica ovviamente non ci sarebbe stato – sostiene Godano. – Luca è il terzo di tre che ha dato tutto sé stesso per riuscire ad arrivare fin qua e noi dedicheremo il tour a lui. Quando mi cercarono per entrare nel gruppo fu Luca a insistere parecchio, due o tre volte, poi va beh, si sa che l’incontro avvenne al concerto dei Public Enemy a Torino; io ero arrivato con i miei amici e lui con i suoi, mi corteggia per la terza o quarta volta ufficialmente e lì finalmente gli dico: ‘Dai, proviamo questa cosa’”.
Per ciò che riguarda il tour imminente, i Marlene Kuntz promettono di suonare quasi tutto Catartica, tre pezzi de Il Vile e tre di Ho Ucciso Paranoia, in modo da racchiudere idealmente nelle loro serate tutti i loro anni ’90, che sono stati poi gli anni ’90 di tanti che probabilmente andranno a vederli, così come di quelli che non li hanno vissuti per motivi anagrafici. Al momento alcune delle date sono comunque già sold out.
Tra i temi ricorrenti dell’incontro c’è anche quello della percezione del rock e della musica in generale oggi, intesa da Godano con queste parole: “Le uniche forme di musica remunerata, peraltro in maniera avvilente, sono quelle mainstream, cioè l’unica musica remunerata è quella che va a impattare su centinaia di milioni di streaming. E chi è che fa centinaia di milioni di streaming? Diciamo il 3-4% della comunità dei musicisti esistenti sul pianeta, quindi c’è un 95% di musicisti che fa musica più o meno gratis. Già questo di per sé è pessimo e credo che invogli le nuove generazioni, al netto degli eroi che fanno rock – perché ci sono i ragazzi che fanno rock – però chi prova a fare musica, va a cercare l’unica musica che si presume vada a fare streaming. Anche le stesse piattaforme che offrono il cinema, le serie, no? Si cerca comunque veramente l’efficacia, l’unica via possibile e quindi il discorso artistico si comprime e diventa o questo o niente”.
Infine, qui di seguito è disponibile il calendario di Catartica 2024, il tour che dal 12 marzo vedrà Cristiano Godano, Luca Lagash, Riccardo Tesio, Davide Arneodo e Sergio Carnevale in tutta Italia per celebrare il loro primo album:
DATA ZERO – 12 marzo – The Cage, Livorno
14 marzo – Alcatraz, Milano
15 marzo – Orion, Roma – SOLD OUT
23 marzo – Cso Pedro, Padova
5 aprile – Viper, Firenze – SOLD OUT
11 aprile – Hiroshima Mon Amour, Torino – SOLD OUT
12 aprile – Hiroshima Mon Amour, Torino – SOLD OUT
19 aprile – New Age, Roncade (TV) – SOLD OUT
20 aprile – TPO, Bologna – SOLD OUT
26 aprile – Demodè, Bari
27 aprile – Mamamia, Senigallia (AN)
Marlene Kuntz (Foto di Maurizio Greco)