Una rosa di nomi italiani per il nuovo disco di Nic Cester, lui che l’Italia l’ha scelta come nuova casa ormai da un po’. Già, perché il frontman di una delle band icona dei primi anni 2000 (chi non conosce Are You Gonna Be My Girl?), friulano da parte del nonno paterno, ha lasciato Melbourne, la sua città d’origine, e dopo qualche anno in giro tra l’Irlanda, l’Italia, Berlino e New York, si è stabilito a Milano. Ha aperto il Sexième Bistro, un locale nascosto tra i Navigli, a gennaio diventerà papà e ha appena pubblicato il suo primo disco solista, Sugar Rush.
Lontano dal rock’n’roll dei Jet, questo disco è un prezioso mix di blues, soul, ballate rock e colonne sonore italiane, spesso con un sapore vintage, anticipato dai singoli Psychebello e Eyes On The Horizon, e registrato tra gli Air Studios di George Martin a Londra e le Officine Meccaniche di Milano. L’album è stato prodotto da Jim Abbiss (già con Arctic Monkeys e Queens Of The Stone Age), ma a capo di questa squadra “made in italy” c’è Tommaso Colliva, e in studio con loro i Calibro 35 che, come ha raccontato lo stesso Nic Cester, sono stati fondamentali nell’arrangiamento di alcuni brani.
Ad accompagnarlo live, invece, una band creata per l’occasione, chiamata The Milano Elettrica e composta da nove elementi provenienti dal mondo indie-rock italiano, di cui fanno parte Sergio Carnevale (Bluvertigo), Daniel Plentz (Selton), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Roberto Dragonetti e Raffaele Scogna. Hanno già avuto modo di inaugurare questa nuova formazione quest’estate, aprendo i concerti dei Kasabian a Roma, Padova e Lucca, anticipati da qualche data in Australia e a Londra.
Ancora poche notizie certe sul tour che accompagnerà il disco, ma Nic Cester promette qualche data italiana a partire da febbraio 2018.
Lontano dal rock’n’roll dei Jet, questo disco è un prezioso mix di blues, soul, ballate rock e colonne sonore italiane, spesso con un sapore vintage, anticipato dai singoli Psychebello e Eyes On The Horizon, e registrato tra gli Air Studios di George Martin a Londra e le Officine Meccaniche di Milano. L’album è stato prodotto da Jim Abbiss (già con Arctic Monkeys e Queens Of The Stone Age), ma a capo di questa squadra “made in italy” c’è Tommaso Colliva, e in studio con loro i Calibro 35 che, come ha raccontato lo stesso Nic Cester, sono stati fondamentali nell’arrangiamento di alcuni brani.
Ad accompagnarlo live, invece, una band creata per l’occasione, chiamata The Milano Elettrica e composta da nove elementi provenienti dal mondo indie-rock italiano, di cui fanno parte Sergio Carnevale (Bluvertigo), Daniel Plentz (Selton), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Roberto Dragonetti e Raffaele Scogna. Hanno già avuto modo di inaugurare questa nuova formazione quest’estate, aprendo i concerti dei Kasabian a Roma, Padova e Lucca, anticipati da qualche data in Australia e a Londra.
Ancora poche notizie certe sul tour che accompagnerà il disco, ma Nic Cester promette qualche data italiana a partire da febbraio 2018.