Nils Lofgren pubblicherà il prossimo 26 aprile Blue With Lou, nuovo album di inediti in cui saranno presenti anche cinque brani scritti oltre quarant’anni fa insieme a Lou Reed.
“Nils, parla Lou Reed – dice una voce all’altro capo del telefono. – Sono sveglio da tre giorni e tre notti di fila. Adoro il tuo nastro e ho appena completato una serie di tredici testi di cui sono soddisfatto. Se vuoi te li detto”. E’ il 1978 e Nils Lofgren, all’epoca non ancora nella E Street Band di Bruce Springsteen, sta registrando il suo album solista Nils, ma non era soddisfatto dei testi. Alcuni li scrive con il chitarrista Dick Wagner, mentre, per quanto riguarda gli altri, Bob Ezrin, che sta producendo proprio quel lavoro e che aveva già prodotto Berlin di Lou Reed, gli suggerisce di chiedere aiuto all’ex Velvet Underground. Detto, fatto. L’incontro avviene a casa di Lou Reed e qualche giorno dopo arriva la telefonata alle 4.30 di notte che costringerà Nils Lofgren a mettere su il caffè e a trascrivere tutti i testi per i suoi nuovi brani.
“Era una cosa bizzarra, ma bella – ricorda Nils. – Ho passato oltre due ore a scrivere riga per riga e parola per parola. Quando finimmo, avevo di fronte a me tredici canzoni originali che avevamo scritto insieme. Ero entusiasta”. Di questi tredici pezzi, tre andranno su The Bells (1979) di Lou Reed, e poi tre su Nils (1979), uno su Damaged Goods (1995) e uno su Breakaway Angel (2001). Fino ad arrivare dunque ai cinque brani mancanti che saranno pubblicati presto su Blue With Lou.
“Nils, parla Lou Reed – dice una voce all’altro capo del telefono. – Sono sveglio da tre giorni e tre notti di fila. Adoro il tuo nastro e ho appena completato una serie di tredici testi di cui sono soddisfatto. Se vuoi te li detto”. E’ il 1978 e Nils Lofgren, all’epoca non ancora nella E Street Band di Bruce Springsteen, sta registrando il suo album solista Nils, ma non era soddisfatto dei testi. Alcuni li scrive con il chitarrista Dick Wagner, mentre, per quanto riguarda gli altri, Bob Ezrin, che sta producendo proprio quel lavoro e che aveva già prodotto Berlin di Lou Reed, gli suggerisce di chiedere aiuto all’ex Velvet Underground. Detto, fatto. L’incontro avviene a casa di Lou Reed e qualche giorno dopo arriva la telefonata alle 4.30 di notte che costringerà Nils Lofgren a mettere su il caffè e a trascrivere tutti i testi per i suoi nuovi brani.
“Era una cosa bizzarra, ma bella – ricorda Nils. – Ho passato oltre due ore a scrivere riga per riga e parola per parola. Quando finimmo, avevo di fronte a me tredici canzoni originali che avevamo scritto insieme. Ero entusiasta”. Di questi tredici pezzi, tre andranno su The Bells (1979) di Lou Reed, e poi tre su Nils (1979), uno su Damaged Goods (1995) e uno su Breakaway Angel (2001). Fino ad arrivare dunque ai cinque brani mancanti che saranno pubblicati presto su Blue With Lou.
