Esce oggi in streaming sulla nuova piattaforma Wanted Zone A Dog Called Money, docufilm diretto dal fotografo e regista irlandese Seamus Murphy e che ha per protagonista PJ Harvey.
A Dog Called Money racconta i viaggi dell’artista inglese tra il Kosovo, l’Afghanistan e le periferie più povere di Washington DC, sino ad arrivare alla realizzazione presso la Somerset House di Londra dell’album The Hope Six Demolition Project, uscito nel 2016, in una stanza appositamente costruita dietro a una finestra a senso unico, attraverso cui il pubblico, per un mese, ha potuto osservare PJ Harvey e i suoi musicisti all’opera.
“Polly e io ci conosciamo e ci fidiamo l’un l’altro – ha raccontato Murphy. – Abbastanza per lei per viaggiare con me in Afghanistan e in altri luoghi stimolanti, e per me credere che viaggiare con lei sarebbe stato qualcosa che avrebbe creato una magia. Poi mi ha invitato a stare dietro un vetro per filmare ogni momento della registrazione delle canzoni che ha portato indietro. Individualmente e insieme, questa è la nostra risposta a ciò che abbiamo incontrato in questi viaggi”.
A Dog Called Money racconta i viaggi dell’artista inglese tra il Kosovo, l’Afghanistan e le periferie più povere di Washington DC, sino ad arrivare alla realizzazione presso la Somerset House di Londra dell’album The Hope Six Demolition Project, uscito nel 2016, in una stanza appositamente costruita dietro a una finestra a senso unico, attraverso cui il pubblico, per un mese, ha potuto osservare PJ Harvey e i suoi musicisti all’opera.
“Polly e io ci conosciamo e ci fidiamo l’un l’altro – ha raccontato Murphy. – Abbastanza per lei per viaggiare con me in Afghanistan e in altri luoghi stimolanti, e per me credere che viaggiare con lei sarebbe stato qualcosa che avrebbe creato una magia. Poi mi ha invitato a stare dietro un vetro per filmare ogni momento della registrazione delle canzoni che ha portato indietro. Individualmente e insieme, questa è la nostra risposta a ciò che abbiamo incontrato in questi viaggi”.