07/06/2016

Primavera Sound 2016: i magnifici dieci

I dieci concerti più belli del celebre Festival da poco conclusosi a Barcellona da PJ Harvey ai Dinosaur Jr., fino a Radiohead, Brian Wilson e…
(PJ Harvey – Primavera Sound 2016 – Foto: Eric Pamies)
 
Da Barcellona con ardore: è un festival che se lo conosci ci ritorni.
Il Primavera Sound, che nei prossimi giorni vivrà una sorta di replica lievemente ridotta a Oporto, è la manifestazione che ogni amante della musica vorrebbe trovare sul suo cammino.
Fissato in un weekend di tre giorni concentratissimi, tra set gratuiti, incontri, workshop, si sviluppa su una dozzina di palchi, concerti che iniziano al pomeriggio e finiscono all’alba: tutto funziona, si sente bene, puntualità, organizzazione ferrea, principi chiari e una proposta artistica lucidissima nel giocare sul terreno indie, ma con molte e variegate fughe tra avanguardie, vecchi guru, scoperte, opzioni di nicchia e grandi nomi a rifuggire comunque il pop e il mainstream.
Finalmente qualcuno che non guardi alla popolarità spicciola, ma selezioni la qualità, l’originalità, la ricerca, per una architettura coraggiosa e meritoria, che il pubblico premia: 200mila gli ingressi in tre giorni, nessun problema, incidente, contrattempo. Il Parc del Forum, a Barcellona, in riva al mare, come il Paese dei Balocchi per appassionati, stakanovisti, addetti ai lavori e semplici curiosi.
 
Questa in un cast mostruoso per le opportunità di ascolto offerte, la graduatoria dei magnifici dieci:
PJ Harvey – È in stato di grazia, con una band eccellente, dove compaiono anche due testimoni ‘Made in Italy’, Enrico Gabrielli e Alessandro Stefana: femme fatale, scura, dolorosa, di fortissimo impatto emotivo, PJ punta su chitarra e fiati, per un pugno di canzoni che stregano e conquistano.
Dinosaur Jr. – Chi l’avrebbe detto che un antico combattente come J Mascis ancora tiene botta meglio di tanti suoi nipotini: in trio, sonorità aspre, efferate, senza ombre, né cedimenti. Grandiosi.
Suuns – Qui non se li è mai filati nessuno, peggio per noi: una montagna di suoni, potenti, estremi, che travolgono in vampate calde con una tempesta strumentale perfetta, che lascia senza respiro.
Explosions in the Sky – Lunghe suite, un fluido avvolgente, visionario, voluttuoso, che nella notte si colloca tra lieve stordimento e sogno: dilatazione e libertà senza confini, dal Texas un volo infinito.
The Last Shadow Puppets – Una sorpresa, anche per chi li ha/aveva amati su disco: ottima prova live, con canto e impasti strumentali sopraffini: affidabilità e nessuna nostalgia per Arctic Monkeys.
Radiohead – Sempre attenti nel gestirsi, loro il concerto più lungo del festival, due ore. Tra il nuovo disco e i classici dei tempi migliori: set visivo esemplare, luci, lampi, rigore, austerità. Oculatissimi.
John Carpenter – Fa tenerezza un esordiente quasi 70enne, ma lui è un celebrato regista horror e dal vivo non si era mai esibito: le sue colonne sonore, con stralci dei film, mettono sempre i brividi.
Sigur Rós – Forse non impressionano più come una volta, ma quelle trame sospese, quelle arcane melodie senza tempo, raccontano bene mondi lontanissimi. Oltre ogni orbita conosciuta: unici, veri.
Brian Wilson – Oleografico: la riproposizione di Pet Sounds a cinquant’anni dall’uscita. La fedele riproduzione, con gli hit dei Beach Boys a seguire. Tutto risaputo, ma massimo rispetto per il mito.
Lubomyr Melnyk – Dall’Ucraina un pianista in missione per conto degli dei della tastiera: musica, tecnica e lingua fuori dall’ordinario, da seguire senza farsi domande, galleggiando nell’universo.
 
Per chi non era a Barcellona, la possibilità di recuperare in video una parte delle performance, attraverso la rete di Red Bull TV, che anche per alcuni dei prossimi festival annuncia dirette più che gustose: dal Bonnaroo, 9-12 giugno, Roskilde, 29 giugno-2 luglio, Lollapalooza, 28-31 luglio, Isola di Wight, 9-11 settembre, Austin City Limits, 30 settembre-2 ottobre. Come il pranzo di Babette…
 

On demand

Iscriviti alla Newsletter

Vuoi rimanere sempre aggiornato su rock e dintorni? Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere tutte le settimane nuovi video, contenuti esclusivi, interviste e tanto altro!