(Foto di Andrea Ostoni)
Sul palco dello Spirit De Milan a fianco di Ezio Guaitamacchi saliranno due artisti italiani dalla grandissima esperienza: Davide Van De Sfroos e Vincenzo Zitello.
A pochi mesi dal concerto di una vita, previsto per il 9 giugno a San Siro, il cantautore comasco, tra i più amati del nostro paese, torna a raccontarsi a LifeGate Radio prima del grande evento; per Vincenzo Zitello, uno dei più importanti arpisti al mondo, sarà invece l’occasione per proporre alcuni brani tratti dal suo ultimo lavoro, Metamorphose XII.
Davide Van De Sfroos uno dei più amati cantautori italiani, ha fatto del dialetto comasco, o laghée come gli piace chiamarlo, un vero e proprio marchio di fabbrica: la maggior parte dei suoi testi, infatti, è pensata, scritta e cantata in dialetto tramezzino che sembrerebbe più una vera e propria lingua piuttosto che unvernacolo. In quindici anni di carriera musicale solista, ha pubblicato sei album di inediti, ha ricevuto il Premio Maria Carta e ha vinto due volte il Premio Tenco, classificandosi quarto alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con Yanez. L’artista presenterà dal palco dello Spirit la sua nuova app scaricabile da Google Play e App Store e grazie alla quale sarà possibile ascoltare in anteprima il nuovo singolo Padre Mazinga per festeggiare la nuova avventura che attende Davide: il 9 giugno suonerà a San Siro.
“Dopo aver fatto un po’ di tutto, come il Genesio, qualcosa mancava e si è sentita l’esigenza di concretizzarlo, questo sogno e di credere nell’urlo dei sostenitori di quest’avventura”, conferma Davide. “Per uno che non ha mai giocato a calcio neppure all’oratorio, entrare in campo a San Siro è come andare sulla luna”.
Il secondo ospite della serata passerà dagli scenari lombardi del lago di Como, alle atmosfere celtiche evocate dalla sua arpa: Ezio Guaitamacchi inviterà sul palco dello Spirit De Milan il concertista e compositore Vincenzo Zitello, uno dei più importanti arpisti al mondo. Primo divulgatore e pioniere dell’arpa celtica in Italia, Vincenzo ha frequentato lo stage d’arpa celtica al Ti Kendal’h in Bretagna con Alan Stivell. La sua lunga carriera l’ha visto protagonista di momenti epici: per esempio, ha accompagnato un reading del mitico poeta della beat generation Allen Ginsberg, ha composto musica religiosa per il Vaticano interpretando una sua Ave Maria alla presenza di Papa Giovanni Paolo II e ha collaborato con moltissimi artisti del calibro di Ivano Fossati, Franco Battiato e Fabrizio De André.
Come solista, ha pubblicato 10 album e il 26 aprile presenterà al pubblico dello Spirit alcuni brani tratti dal suo ultimo lavoro, Metamorphose XII. Il doppio disco presenta i dodici brani che lo compongono in due versioni: in una vengono suonati dalla sola arpa di Zitello, mentre nell’altra l’esecuzione è accompagnata da un’orchestra di 21 elementi di grande prestigio internazionale come Hevia, Mario Arcari, Livio Gianola, Walter Keiser, Vic Vergeat, Claudio Pascoli.
La serata comincia alle 22:30 – ingresso libero fino ad esaurimento posti prima delle 22 – allo Spirit De Milan, a Milano in Via Bovisasca 59.
Sul palco dello Spirit De Milan a fianco di Ezio Guaitamacchi saliranno due artisti italiani dalla grandissima esperienza: Davide Van De Sfroos e Vincenzo Zitello.
A pochi mesi dal concerto di una vita, previsto per il 9 giugno a San Siro, il cantautore comasco, tra i più amati del nostro paese, torna a raccontarsi a LifeGate Radio prima del grande evento; per Vincenzo Zitello, uno dei più importanti arpisti al mondo, sarà invece l’occasione per proporre alcuni brani tratti dal suo ultimo lavoro, Metamorphose XII.
Davide Van De Sfroos uno dei più amati cantautori italiani, ha fatto del dialetto comasco, o laghée come gli piace chiamarlo, un vero e proprio marchio di fabbrica: la maggior parte dei suoi testi, infatti, è pensata, scritta e cantata in dialetto tramezzino che sembrerebbe più una vera e propria lingua piuttosto che unvernacolo. In quindici anni di carriera musicale solista, ha pubblicato sei album di inediti, ha ricevuto il Premio Maria Carta e ha vinto due volte il Premio Tenco, classificandosi quarto alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con Yanez. L’artista presenterà dal palco dello Spirit la sua nuova app scaricabile da Google Play e App Store e grazie alla quale sarà possibile ascoltare in anteprima il nuovo singolo Padre Mazinga per festeggiare la nuova avventura che attende Davide: il 9 giugno suonerà a San Siro.
“Dopo aver fatto un po’ di tutto, come il Genesio, qualcosa mancava e si è sentita l’esigenza di concretizzarlo, questo sogno e di credere nell’urlo dei sostenitori di quest’avventura”, conferma Davide. “Per uno che non ha mai giocato a calcio neppure all’oratorio, entrare in campo a San Siro è come andare sulla luna”.
Il secondo ospite della serata passerà dagli scenari lombardi del lago di Como, alle atmosfere celtiche evocate dalla sua arpa: Ezio Guaitamacchi inviterà sul palco dello Spirit De Milan il concertista e compositore Vincenzo Zitello, uno dei più importanti arpisti al mondo. Primo divulgatore e pioniere dell’arpa celtica in Italia, Vincenzo ha frequentato lo stage d’arpa celtica al Ti Kendal’h in Bretagna con Alan Stivell. La sua lunga carriera l’ha visto protagonista di momenti epici: per esempio, ha accompagnato un reading del mitico poeta della beat generation Allen Ginsberg, ha composto musica religiosa per il Vaticano interpretando una sua Ave Maria alla presenza di Papa Giovanni Paolo II e ha collaborato con moltissimi artisti del calibro di Ivano Fossati, Franco Battiato e Fabrizio De André.
Come solista, ha pubblicato 10 album e il 26 aprile presenterà al pubblico dello Spirit alcuni brani tratti dal suo ultimo lavoro, Metamorphose XII. Il doppio disco presenta i dodici brani che lo compongono in due versioni: in una vengono suonati dalla sola arpa di Zitello, mentre nell’altra l’esecuzione è accompagnata da un’orchestra di 21 elementi di grande prestigio internazionale come Hevia, Mario Arcari, Livio Gianola, Walter Keiser, Vic Vergeat, Claudio Pascoli.
La serata comincia alle 22:30 – ingresso libero fino ad esaurimento posti prima delle 22 – allo Spirit De Milan, a Milano in Via Bovisasca 59.