11/04/2022
What’s Up – Un grande successo per le 4 Non Blondes
Nel ritornello si ripete la frase “What’s Going On?”, ma, essendo anche il titolo di un famoso brano di Marvin Gaye, la canzone si intitolerà “What’s Up” e sarà il singolo dell’album di debutto delle 4 Non Blondes
San Francisco, autunno del 1989.
Quattro ragazze hanno appena formato una nuova band e stanno mettendo a fuoco il repertorio.
Accanto al posto in cui fanno le prove vive una tipica famiglia californiana, mamma, papà e due figli: tutti sportivoni e tutti biondi. Un giorno, sul bidone della spazzatura di fianco a casa loro, i due ragazzini vedono un fetta di pizza fumante… proprio mentre transitano le quattro ragazze della band. “Lasciate stare quella roba…“, dice la loro mamma, “non vedete che potrebbe essere sporca? E poi attrae i piccioni e brutta gente, gente non bionda…”
Da quell’episodio, le ragazze trovano ispirazione per il nome del loro gruppo: si chiameranno 4 Non Blondes.
Voce solista e autrice dei brani è la talentuosa Linda Perry, ragazza che non fa mistero della propria omosessualità al contrario delle sue colleghe che preferiscono la privacy.
In un clima politico incerto come quello dei primissimi anni ’90, sotto la presidenza Bush, Linda scrive una canzone in cui si interroga su ciò che sta succedendo… nel ritornello continua a ripetere la frase What’s Going On?
Essendo anche il titolo di un famoso brano di Marvin Gaye, la canzone si intitolerà What’s Up e sarà il singolo dell’album di debutto del quartetto californiano prodotto dalla Interscope di Jimmy Iovine. Nonostante il successo del brano, il gruppo si scioglierà nel corso della registrazione del secondo album poco più di un anno dopo. Linda Perry, che ha sempre rivendicato la sua omosessualità addirittura con lo sticker “DYKE” sulla sua chitarra, diventerà un’autrice di successo scrivendo pezzi per Christina Aguilera, Pink, Gwen Stefani, Adele e Alicia Keys.
Quattro ragazze hanno appena formato una nuova band e stanno mettendo a fuoco il repertorio.
Accanto al posto in cui fanno le prove vive una tipica famiglia californiana, mamma, papà e due figli: tutti sportivoni e tutti biondi. Un giorno, sul bidone della spazzatura di fianco a casa loro, i due ragazzini vedono un fetta di pizza fumante… proprio mentre transitano le quattro ragazze della band. “Lasciate stare quella roba…“, dice la loro mamma, “non vedete che potrebbe essere sporca? E poi attrae i piccioni e brutta gente, gente non bionda…”
Da quell’episodio, le ragazze trovano ispirazione per il nome del loro gruppo: si chiameranno 4 Non Blondes.
Voce solista e autrice dei brani è la talentuosa Linda Perry, ragazza che non fa mistero della propria omosessualità al contrario delle sue colleghe che preferiscono la privacy.
In un clima politico incerto come quello dei primissimi anni ’90, sotto la presidenza Bush, Linda scrive una canzone in cui si interroga su ciò che sta succedendo… nel ritornello continua a ripetere la frase What’s Going On?
Essendo anche il titolo di un famoso brano di Marvin Gaye, la canzone si intitolerà What’s Up e sarà il singolo dell’album di debutto del quartetto californiano prodotto dalla Interscope di Jimmy Iovine. Nonostante il successo del brano, il gruppo si scioglierà nel corso della registrazione del secondo album poco più di un anno dopo. Linda Perry, che ha sempre rivendicato la sua omosessualità addirittura con lo sticker “DYKE” sulla sua chitarra, diventerà un’autrice di successo scrivendo pezzi per Christina Aguilera, Pink, Gwen Stefani, Adele e Alicia Keys.
