Bruce Sudano, “How’d You Get Here”
Nuovo singolo tratto da Talkin’ Ugly Truth, Tellin’ Pretty Lies per il singer-songwriter americano
A un anno dall’uscita dell’album Talkin’ Ugly Truth, Tellin’ Pretty Lies, Bruce Sudano lancia il singolo How’d You Get Here.
Questo disco – scritto e concepito interamente in Italia, a Milano, ad eccezione di un solo pezzo – rappresentava un tentativo di contrastare il futuro lottando con il passato, ma continuando comunque a vivere nella dimensione presente (qui la nostra intervista al singer songwriter dedicata all’album).
How’d You Get Here è ben rappresentativo di questo spirito. Il brano parla infatti della vulnerabilità della vita e delle sfide che tutti noi affrontiamo avendo a che fare con le inevitabili realtà della quotidianità.
«Sono figlio della generazione boomer» spiega Sudano – «Qualcuno che è diventato maggiorenne negli anni ’60 e ’70, sperimentando la rivoluzione della libertà e la rinascita delle possibilità illimitate.
Ora, dopo tutti questi anni, sto affrontando la meraviglia del tempo che è passato, i cambiamenti sperimentanti lungo il percorso, cercando nel frattempo di capire come continuare a sognare partendo da qui, verso il futuro.
La verità è che abbiamo un’intera generazione di baby boomer che hanno rivoluzionato la cultura giovanile entrando in un “posto in cui non sono mai stati prima”, e io sono solo uno dei tanti».
Il singolo è accompagnato da un video molto diretto, con l’intento infatti di parlare direttamente allo spettatore.
«Volevo che fosse un po’ spoglio per abbinare l’intensità del messaggio alla tonalità della musica. Ho scelto l’immediatezza del bianco e nero ispirandomi alle performance televisive di Battisti in RAI nei primi anni ’70. Infine, il regista ucraino Timur Deina ha fatto un lavoro eccezionale, non solo creando ma anche migliorando la profondità della mia visione» racconta il cantautore.
Bruce Sudano inizia a suonare all’età di 13 anni nella sua prima band per poi continuare a formarne di nuove: dai The Silent Souls, ai Doctors We’re Not, passando per The Fifth Prophecy e gli Alive N Kickin e poi i Brooklyn Dreams con i loro numerosi successi in classifica.
Oltre che come performer, la carriera di Sudano si sviluppa in scala internazionale come autore, scrivendo hit per artisti quali Donna Summer, Dolly Parton, Reba McEntire, e Michael & Jermaine Jackson.
