Lucinda Williams ha annunciato il nuovo album “World’s Gone Wrong”
Nel disco, prodotto da Tom Overby e Ray Kennedy, che uscirà il prossimo 23 gennaio, partecipano Brittney Spencer, Mavis Staples e Norah Jones
Lucinda Williams torna con un nuovo album, World’s Gone Wrong, in uscita il 23 gennaio 2026. Il progetto è anticipato dalla title track, realizzata in collaborazione con Brittney Spencer.
Alle registrazioni hanno partecipato anche Mavis Staples e Norah Jones, che affiancano la cantautrice in alcune delle tracce più significative del disco.
Prodotto da Tom Overby e Ray Kennedy, collaboratore di lunga data della Williams, World’s Gone Wrong è stato registrato al Room & Board Studio di Nashville, Tennessee. Si tratta di un lavoro diretto e senza compromessi, che affronta con lucidità e coraggio la realtà sociale e politica dell’America contemporanea.
Scritto e registrato nella primavera del 2025, l’album si apre con la title track, un brano che racconta le difficoltà della classe operaia e la necessità di resistere nei tempi incerti, con il ritornello “come on baby we gotta stay strong”.
Nel corso dei nove brani originali, Williams alterna riflessione e denuncia, mantenendo uno sguardo empatico verso chi affronta la complessità del presente. La sua versione di So Much Trouble In The World di Bob Marley è interpretata in duetto con Mavis Staples, mentre la bluesy How Much Did You Get For Your Soul riprende i temi spirituali già esplorati nell’album Good Souls Better Angel (2020).
Tra i brani più intensi, Freedom Speaks personifica la libertà come una voce che si ribella all’oppressione e invita a reagire all’indifferenza di fronte all’ingiustizia.
Il disco si chiude con We’ve Come Too Far to Turn Around, dove Norah Jones accompagna Williams al pianoforte e ai cori. Il brano, che richiama le atmosfere di un inno, unisce introspezione e speranza, con un finale che suggella la visione dell’intero progetto.
World’s Gone Wrong rappresenta un nuovo capitolo nella carriera di Lucinda Williams, confermandola come una delle voci più autentiche e incisive della musica americana contemporanea.
