Citizen Battiato, gli anni milanesi di Franco Battiato a un anno dalla scomparsa
Oggi 18 maggio ricorre il primo anniversario della scomparsa di Franco Battiato, indiscusso e indimenticato maestro.
Qualche giorno fa, lunedì 16 maggio, presso la triennale di Milano è stato presentato l’evento: “Citizen Battiato. Gli anni milanesi” a cura di Francesco Messina e Stefano Senardi, un incontro incentrato sul periodo in cui Franco Battiato ha vissuto e lavorato a Milano. Oltre a una grande partecipazione di pubblico, a testimonianza – semmai ce ne fosse bisogno – di quanto Battiato fosse amato e quanto sia ancora vivo il suo ricordo nelle menti e nei cuori della gente, sono intervenuti molti ospiti che col Maestro hanno condiviso esperienze lavorative e umane, tra cui: Alice, Antonio Ballista, Riccardo Bertoncelli, Roberto Cacciapaglia, Carlo Guaitoli, Pino “Pinaxa” Pischetola, l’intervento di Juri Camisasca e un’incursione di Morgan, oltre, ovviamente, ai due relatori sul palco Francesco Messina e Stefano Senardi. Abbiamo anche raccolto un ricordo diretto di Stefano Senardi, discografico e grande amico di Franco Battiato… Il ricordo che è emerso dalla serata è la conferma di un artista dal talento cristallino, d’avanguardia, che amava la sperimentazione e che, per sua connotazione, era davvero proiettato anni luce avanti rispetto al suo tempo. Artisticamente e umanamente. Sul palco si sono avvicendati molti degli ospiti, con alcune interpretazioni di brani di Battiato. La conclusione è stata affidata ad Alice, amica e collaboratrice storica di Battiato, che ha salutato il pubblico con una versione da brividi de “La Cura” che, neanche a dirlo, ha emozionato in modo tangibile il pubblico presente.