10/11/2024

David Gilmour ospite da Jimmy Fallon: “Dark And Velvet Nights” live

David Gilmour - London 2024 - Copyright Anton Corbijn
(David Gilmour - London 2024 - © Anton Corbijn)

L’ex Pink Floyd al Tonight Show per eseguire un brano dal suo nuovo album Luck And Strange e per un’intervista

David Gilmour è stato ospite lo scorso 7 novembre al Tonight Show di Jimmy Fallon, complici le date al Madison Square Garden di New York di questi giorni in cui sta presentando il nuovo album solista Luck And Strange. Nell’occasione l’ex chitarrista dei Pink Floyd ha proposto dal vivo Dark And Velvet Nights, singolo tratto proprio dal suo nuovo lavoro, eseguito quasi interamente dal vivo, insieme ad alcuni brani storici dei Floyd, anche nel corso delle recenti sei date al Circo Massimo di Roma.

Qui è possibile vedere (o rivedere) Gilmour al Tonight Show di Jimmy Fallon:

Il chitarrista ha anche risposto ad alcune domande durante la trasmissione, come quella secondo cui The Dark Side Of The Moon sarebbe nato per essere sincronizzato con il film del 1939 Il mago di Oz. “Ho sentito parlare di questa teoria solo anni dopo” – ha dichiarato Gilmour a Fallon, rivelando anche di aver provato a sincronizzare l’album e il film. Infine ha comunque spiegato: “Sono solo strane coincidenze”.

L’ex chitarrista dei Pink Floyd di recente ha rilasciato anche un’intervista al Los Angeles Times in cui ha rivelato di essersi pentito di aver accettato che nel 2014 venisse pubblicato l’album The Endless River come un’uscita ufficiale della band. “Quando lavorammo a quel progetto, il nostro ingegnere Andy Jackson aveva messo insieme una sorta di collage chiamato The Big Spliff, composto da frammenti e improvvisazioni tratte dalle sessioni di The Division Bell, alcune delle quali erano già circolate come bootleg”, ha detto Gilmour, che ha poi aggiunto: “Molti fan ci chiesero di rielaborare quel materiale, e così decidemmo di pubblicarlo”.

Il chitarrista aveva ceduto alle pressioni della casa discografica, stando a quanto da lui stesso dichiarato: “Il mio errore fu accettare che ci obbligassero a pubblicarlo come un disco ufficiale dei Pink Floyd. Avremmo dovuto spiegare meglio cosa conteneva davvero, perché, per me, non è mai stato un seguito di The Division Bell“.

Gilmour ha poi affermato di essere soddisfatto dell’operazione che ha portato alla vendita del catalogo dei Pink Floyd alla Sony Music per 400 milioni di dollari: “È storia, fa tutto parte del passato – ha infatti dichiarato il chitarrista. – Questo materiale è per le future generazioni. Sono una persona anziana. Ho passato gli ultimi quarant’anni a cercare di combattere per il meglio, contro le forze dell’indolenza e dell’avidità, per fare il massimo con il nostro lavoro. E ora ho lasciato andare questa battaglia”. Con questo accordo la Sony è entrata in possesso dei master, dei diritti connessi e dei diritti di immagine dei Pink Floyd.

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