Neil Young, in uscita il documentario su “Harvest”
Un documentario su Harvest e la riedizione celebrativa dell’album pubblicato 50 anni fa per Neil Young… e poi un nuovo lavoro di inediti prodotto insieme a Rick Rubin
NEIL YOUNG: HARVEST TIME – IL DOCUMENTARIO
Si intitola Neil Young: Harvest Time il nuovo documentario su Neil Young e su Harvest, suo famoso album uscito 50 anni fa, le cui celebrazioni saranno accompagnate anche da una riedizione speciale.
Neil Young: Harvest Time sarà nei cinema di tutto il mondo il prossimo 1° dicembre e sarà un “viaggio intimo al Broken Arrow Ranch di Neil nel nord della California per le sessioni di Harvest Barn, a Londra per un’esibizione con la London Symphony Orchestra e a Nashville, dove l’allora ventenne Neil Young lavorò a vari brani di questo album”.
LA RIEDIZIONE CELEBRATIVA DI HARVEST
Il 2 dicembre uscirà invece la riedizione celebrativa per i 50 anni di Harvest. Oltre al documentario, saranno presenti al suo interno il film concerto del live per la BBC, tre outtake dalle registrazioni e tanto altro materiale, come un libro fotografico con copertina rigida, poster e note di copertina del fotografo Joel Bernstein.
Le outtake nel dettaglio sono: Bad Fog of Loneliness, Journey Through the Past e Dance Dance Dance, queste ultime due eseguite anche nel live per la BBC.
L’ALBUM DI INEDITI IN USCITA PRODOTTO INSIEME A RICK RUBIN
Per quanto riguarda materiale inedito, Neil Young è in procinto di pubblicare un nuovo album, World Record, che uscirà il prossimo 18 novembre. Il lavoro arriva poco meno di un anno dopo Barn e a pochi mesi di distanza dalla pubblicazione dell’album “perduto” del 2000, Toast.
World Record è stato già anticipato da Love Earth e poi da Break The Chain:
Il nuovo album è prodotto dallo stesso singer songwriter canadese e da Rick Rubin, che per la prima volta si trova a lavorare con lo stesso Neil Young (quest’ultimo era già stato negli Shangri-La Studios di Rubin per registrare Peace Trail, album del 2016). World Record conterrà 11 brani e vedrà un Neil Young intento a ricordare “con gratitudine i doni che la Terra gli ha fatto e punta gli occhi su un futuro incerto con la speranza che possiamo raddrizzare questa grande nave blu e verde”.