19/01/2021

Roger Waters – Il nuovo video di “The Gunner’s Dream” nel giorno dedicato a Martin Luther King

L’ex Pink Floyd ripropone “The Gunner’s Dream” insieme ai suoi musicisti, ricordando Martin Luther King e soffermandosi prima ancora su Stanislav Petrov (“The Man Who Saved The World”)

 
Roger Waters ha reso disponibile nella giornata di ieri una nuova versione di The Gunner’s Dream, suonata insieme ai suoi musicisti, ognuno dei quali dalla propria abitazione o dal proprio studio. Il brano faceva parte di The Final Cut, ultimo album dei Pink Floyd al quale prese parte anche Waters prima di lasciare il gruppo.
Il video è uscito quindi ieri, per quello che negli Stati Uniti è stato il Martin Luther King Day. Waters fa riferimento alla giornata nel messaggio che accompagna la pubblicazione, mentre nelle prime battute l’ex Pink Floyd si sofferma su un documentario dedicato a Stanislav Petrov, un ex tenente colonnello sovietico che il 26 settembre 1983, durante la guerra fredda tra Unione Sovietica e Stati Uniti, scongiurò di fatto il possibile scoppio di una guerra nucleare, dopo aver identificato un falso allarme missilistico.
Ieri sera ho visto il documentario del 2013 ‘The Man Who Saved The World’ – racconta Roger Waters. – L’uomo in questione è Stanislav Petrov. L’anno prima che Stanislav salvasse il mondo, nel 1982, ho scritto ‘The Gunner’s Dream’. È strano pensare che se Stanislav non fosse stato al momento giusto al posto giusto nessuno di noi sarebbe vivo e nessuno al di sotto dei 37 anni sarebbe nato”.
Prosegue ancora Waters: “Tutti tranne qualche cretino sanno che le armi nucleari non sono di alcun valore. Sono una bomba a orologeria e se ne ignoriamo l’esistenza lo facciamo a nostro rischio e pericolo. Gli incidenti accadono. Gli Stanislav di questo mondo sono una razza rara. Siamo stati straordinariamente fortunati”.
Se governassi il mondo, darei ascolto alle parole dei saggi e per prima cosa domani mattina mi libererei delle armi nucleari, nel nome del Dr. King. Ovviamente nessuno può governare il mondo. Il mondo non può essere governato, ma può essere amato, rispettato, condiviso. Se saremo ancora qui domattina”.
 
Roger Waters è accompagnato nella nuova versione di The Gunner’s Dream da Dave Kilminster (chitarra), Joey Waronker (batteria), Jess Wolfe e Holly Laessig (voci), Gus Seyffert (basso), Jonathan Wilson (chitarra), Jon Carin (piano e tastiere) e Bo Koster (hammond).
 
 

 

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