(Davide Van De Sfroos; foto di Fabrizio Cestari)
Gli Spaesati è il nuovo singolo, accompagnato da un video, di Davide Van De Sfroos. Il brano è il primo estratto da Maader Folk, il nuovo disco di inediti in uscita il 17 settembre per BMG/MyNina.
Diretto da Dario Tognocchi, da un’idea di Davide Van De Sfroos, il video riprende fedelmente le atmosfere del brano, raccontando in immagini tutta la poesia involontaria che c’è negli “Spaesati”, un popolo apparentemente nascosto ma che con antica fierezza si ostina a vivere e lavorare in modi che possono sembrare anacronistici o solo folkloristici. Allegro acquerello dalle tinte vivaci, il videoclip ritrae lo spaccato di un mondo intriso di grande dignità e forza di volontà, che lo stesso Van De Sfroos ha avuto modo di incontrare, conoscere e vivere.
Se fin dalle primissime sequenze vediamo Davide Van De Sfroos trainare un trattore per accompagnare la bella al Paese, tanti sono i personaggi scanzonati che arrivano, frame dopo frame, a popolare il set, portando una ventata di spontanea freschezza e leggerezza: dal Brut del Carnevale di Schignano al culturista spaesato, dal giovane contadino che finisce per mungere sbadatamente anche una motocicletta agli immancabili anziani appostati in panchina. Personaggi tutti diversi tra loro, che si spalleggiano l’un l’altro per tenere teso il filo della nostra storia.
Gli Spaesati è il nuovo singolo, accompagnato da un video, di Davide Van De Sfroos. Il brano è il primo estratto da Maader Folk, il nuovo disco di inediti in uscita il 17 settembre per BMG/MyNina.
Diretto da Dario Tognocchi, da un’idea di Davide Van De Sfroos, il video riprende fedelmente le atmosfere del brano, raccontando in immagini tutta la poesia involontaria che c’è negli “Spaesati”, un popolo apparentemente nascosto ma che con antica fierezza si ostina a vivere e lavorare in modi che possono sembrare anacronistici o solo folkloristici. Allegro acquerello dalle tinte vivaci, il videoclip ritrae lo spaccato di un mondo intriso di grande dignità e forza di volontà, che lo stesso Van De Sfroos ha avuto modo di incontrare, conoscere e vivere.
Se fin dalle primissime sequenze vediamo Davide Van De Sfroos trainare un trattore per accompagnare la bella al Paese, tanti sono i personaggi scanzonati che arrivano, frame dopo frame, a popolare il set, portando una ventata di spontanea freschezza e leggerezza: dal Brut del Carnevale di Schignano al culturista spaesato, dal giovane contadino che finisce per mungere sbadatamente anche una motocicletta agli immancabili anziani appostati in panchina. Personaggi tutti diversi tra loro, che si spalleggiano l’un l’altro per tenere teso il filo della nostra storia.
Gli Spaesati sancisce il ritorno di Davide Van De Sfroos sulle scene musicali a distanza di sette anni dall’ultimo lavoro in studio, e anticipa l’uscita di Maader Folk, un viaggio in 15 tracce che il cantautore ha deciso di intraprendere per abbracciare ancora una volta un linguaggio che è di tutti, radicato nei valori della cultura italiana, e spogliarsi da qualsiasi tipo di bandiera. Prodotto in collaborazione con Taketo Gohara, Maader Folk è impreziosito dalla speciale partecipazione di Zucchero “Sugar” Fornaciari in Oh Lord, Vaarda Gio.