A parte la sua band, composta da Paul Carrack, Steve Gadd, Nathan East, Chris Stainton, Sharon White e Michelle John, non si sa se ai due live prenderanno parte alcuni ospiti, anche se la cosa appare molto probabile, vista la particolare ricorrenza. I concerti saranno aperti da Andy Fairweather Low e dai suoi Low Riders.
Sono confermate poi per lo stesso mese le sette date alla Royal Albert Hall di Londra (14, 15, 17, 18, 20, 21 e 23 maggio).
Purtroppo si teme che questi possano essere anche gli ultimi concerti di Slowhand. L’artista ha infatti dichiarato la sua volontà di abbandonare l’attività live in un’intervista pubblicata ad agosto dell’anno scorso su Uncut: “Ci sono miliardi di cose che mi piacerebbe fare, ma sto anche considerando il ritiro. – aveva detto in tale occasione Eric Clapton. – […] Credo che mi concederò, ragionevolmente, di continuare a registrare in studio (l’ultimo album è The Breeze, omaggio a JJ Cale, uscito la scorsa estate e inciso con alcuni amici come Tom Petty e Mark Knopfler, ndr). Non ho intenzione di diventare secondario fino al punto in cui mi troverei imbarazzante. Viaggiare è diventato insopportabile, ci vuole troppo tempo per andare in qualsiasi posto; entrare e uscire dagli aeroporti, salire sugli aerei, viaggiare in auto”. Slowhand ha poi affermato che potrebbe anche smettere di suonare la chitarra, se non ne fosse più in grado.
Ciò che si legge nell’intervista è forse frutto anche di una riflessione successiva al concerto presso l’Hydro Arena di Glasgow, durante il quale il chitarrista ha abbandonato il palco e il suo pubblico, interrompendo a metà Cocaine (anche se dopo l’episodio è stato diramato un comunicato ufficiale in cui si fa riferimento ad alcuni “problemi tecnici” che hanno impedito ad Eric Clapton di portare a termine la sua performance).
Happy birthday Slowhand (e speriamo che questi concerti già in programma non siano anche gli ultimi)…
Intanto, per celebrare al meglio questa importante ricorrenza, viene pubblicato anche il cofanetto Forever Man. Il lavoro contiene tre CD (ma uscirà comunque in più formati): nei primi due c’è il meglio della carriera di Clapton uscito sull’etichetta Reprise, il terzo riguarda tematiche blues.
Tracklist Forever Man:
CD 1
1. Gotta Get Over
2. I’ve Got A Rock ‘N’ Roll Heart
3. Run Back To Your Side
4. Tears In Heaven
5. Call Me The Breeze
6. Forever Man
7. Believe In Life
8. Bad Love
9. My Father’s Eyes
10. Anyway The Wind Blows
11. Travelin’ Alone
12. Change The World
13. Behind The Mask
14. It’s In The Way That You Use It
15. Pretending
16. Riding With The King
17. Circus
18. Revolution
CD 2
1. Badge (Live)
2. Sunshine Of Your Love (Live)
3. White Room (Live)
4. Wonderful Tonight (Live)
5. Worried Life Blues (Live)
6. Cocaine (Live)
7. Layla (Live – Unplugged)
8. Nobody Knows You When You’re Down & Out (Live – Unplugged)
9. Walkin’ Blues (Live – Unplugged)
10. Them Changes (Live)
11. Presence Of The Lord (Live)
12. Hoochie Coochie Man (Live)
13. Goin’ Down Slow (Live)
14. Over The Rainbow (Live)
CD 3
1. Before You Accuse Me
2. Last Fair Deal Gone Down
3. Hold On I’m Coming
4. Terraplane Blues
5. It Hurts Me Too
6. Little Queen Of Spades
7. Third Degree
8. Motherless Child
9. Sportin’ Life Blues
10. Ramblin’ On My Mind
11. Stop Breakin’ Down Blues
12. Everybody Oughta Make A Change
13. Sweet Home Chicago
14. If I Had Possession Over Judgement Day
15. Hard Times Blues
16. Got You On My Mind
17. I’m Tore Down
18. Milkcow’s Calf Blues
19. Key To The Highway
Se ti è piaciuto questo articolo potrebbe interessarti anche:
Eric Clapton e i live: fine della storia
