22/05/2022

Nick Cave di nuovo al cinema con “This Much I Know To Be True”

Nuovo film sull’amicizia tra Nick Cave e Warren Ellis, entrambi alle prese con gli ultimi due album Ghosteen e Carnage; special guest: Marianne Faithfull

Prosegue il discorso iniziato in One More Time With Feeling del 2016 con This Much I Know To Be True, nuovo film con Nick Cave, diretto ancora una volta da Andrew Dominik, che sarà nelle sale italiane il 23, 24 e 25 maggio (l’elenco dei cinema in cui sarà proiettato è qui).

La pellicola è stata già presentata in anteprima al Festival di Berlino e contiene principalmente performance guidate da Nick Cave e Warren Ellis, alle prese con i loro ultimi due album, Ghosteen e Carnage, due lavori rispettivamente con e senza Bad Seeds, che purtroppo non sono stati eseguiti in tour causa Covid. Senza nulla togliere alle performance, This Much I Know To Be True lascia il segno soprattutto nei discorsi dei due amici. Nick Cave all’inizio mostra alcune sculture in ceramica: le ha realizzate lui stesso in questi ultimi due anni durante la pandemia e raffigurano il Diavolo alle prese con tutte le fasi della vita (e della morte); di contro a un certo punto vediamo il desktop di Warren Ellis ricolmo di cartelle che non si sa quante sorprese potrebbero riservarci in futuro.

Ospite d’eccezione per pochi minuti è Marianne Faithfull, fortemente debilitata e con l’ossigeno a causa del Covid, che spiega di respirare a fatica e che devono essere tutti pronti per la sua esecuzione “da buona la prima” (come poi effettivamente accadrà).

Vediamo poi Nick Cave rispondere alle lettere per il suo blog Red Hand Files, non nel semplice atto in sé, ma nel momento in cui pensa ad alta voce alla risposta e al modo in cui fa ordine tra i suoi stessi pensieri. E quando è in videochiamata alle prese col figlio Earl, in un momento di intimità e soprattutto di fragilità come padre e come uomo, il pensiero corre subito ovviamente alla recente scomparsa del figlio Jethro Lazenby, dopo quella del 2015 di Arthur, gemello di Earl: “Ora sono molto più felice di prima, il che non significa che non debba lottare, ma per me la cosa più importante non è la felicità, è avere il senso delle cose” dichiara a un certo punto Nick Cave e la frase assume senza dubbio un altro effetto, sapendo del tragico evento che lo ha colpito di recente e che è successivo a un film in cui ancora una volta si mostra artista spiazzante e persona mai banale.

On demand

Iscriviti alla Newsletter

Vuoi rimanere sempre aggiornato su rock e dintorni? Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere tutte le settimane nuovi video, contenuti esclusivi, interviste e tanto altro!