“Venite adesso, vi introdurrò alla composizione musicale scivolante e saltellante”… Siate dunque i benvenuti nell’antro del guru – pardon, dei guru – del theremin, Vincenzo Vasi e Valeria Sturba, polistrumentisti di provenienza molto diversa che, uniti dalla passione per l’eterofono, hanno formato la coppia artistica OoopopoiooO. Vasi è un musicista di spessore, estremamente eclettico, sperimentalista di lungo corso; la giovane Sturba nasce invece nell’ambito classico, diplomandosi al conservatorio in violino, per poi decidere successivamente di esplorare nuove vie strumentali e sonore.
Creato da personaggi abituati a manipolare il suono puro, OoopopoiooO è un disco nel quale si incontrano numerosissime correnti e influenze. Tra paesaggi dark, cartooneschi, misteriosi, romantici, ironici, psichedelici e surreali, il duo innalza una selva di suoni, colori e suggestioni che si susseguono rapidi, si accarezzano e dialogano creando armonie a volte stranianti, ma sempre piacevolissime. Un album davvero ottimo, studiato nel minimo dettaglio e dove tutto sembra al posto giusto, che ricorda ancora una volta come la ricerca dell’originalità non richieda necessariamente di sacrificare il gusto per la melodia sull’altare dello sperimentalismo. Ad accompagnare gli OoopopoiooO, altri sette musicisti dal background variegato, una vera e propria orchestra dove si integrano perfettamente strumenti elettronici, acustici e voci.
L’opera di Vasi e Sturba è anche una lezione di stile sul theremin che, fuggendo dai facili pruriti adolescenziali del rumorismo, torna a mostrarsi come uno strumento capace di intessere melodie complesse e affascinanti. Ascoltare per credere i duetti di Medusa e 9 Crystal Ling. Ai più avventurosi non resta che recarsi al cospetto di Mr. & Mrs. Theremin per godersi “il privilegio di gustare un assaggio di musica scivolata”.
Creato da personaggi abituati a manipolare il suono puro, OoopopoiooO è un disco nel quale si incontrano numerosissime correnti e influenze. Tra paesaggi dark, cartooneschi, misteriosi, romantici, ironici, psichedelici e surreali, il duo innalza una selva di suoni, colori e suggestioni che si susseguono rapidi, si accarezzano e dialogano creando armonie a volte stranianti, ma sempre piacevolissime. Un album davvero ottimo, studiato nel minimo dettaglio e dove tutto sembra al posto giusto, che ricorda ancora una volta come la ricerca dell’originalità non richieda necessariamente di sacrificare il gusto per la melodia sull’altare dello sperimentalismo. Ad accompagnare gli OoopopoiooO, altri sette musicisti dal background variegato, una vera e propria orchestra dove si integrano perfettamente strumenti elettronici, acustici e voci.
L’opera di Vasi e Sturba è anche una lezione di stile sul theremin che, fuggendo dai facili pruriti adolescenziali del rumorismo, torna a mostrarsi come uno strumento capace di intessere melodie complesse e affascinanti. Ascoltare per credere i duetti di Medusa e 9 Crystal Ling. Ai più avventurosi non resta che recarsi al cospetto di Mr. & Mrs. Theremin per godersi “il privilegio di gustare un assaggio di musica scivolata”.