L’edizione tradizionale di McCartney III uscirà su Capitol Records il prossimo 11 dicembre, stando a quanto si può leggere su Amazon.
Sir Paul concluderebbe così una trilogia di album iniziata cinquant’anni fa e in cui ha suonato soltanto lui tutti gli strumenti e le voci (a parte alcuni cori della moglie Linda), per cui si presume che anche McCartney III sia stato registrato allo stesso modo. Di un album registrato durante il periodo del lockdown comunque si sapeva già, viste le dichiarazioni dello stesso Paul McCartney in un’intervista rilasciata lo scorso agosto a GQ: “Sono stato in grado di scrivere e dedicarmi alla musica, iniziare e finire canzoni – ha dichiarato Sir Paul proprio nel corso dell’intervista e a proposito di come ha trascorso il suo tempo durante la quarantena. – Ho avuto un po’ di cose da scrivere e ho avuto il tempo di poter finire alcune canzoni che in passato non avevo avuto modo di completare”.
Infine, la CSC Corporat Domains, società che in passato aveva registrato i domini paulmccartney.com e flaming-pie.com, ha registrato il dominio mccartneyiii.com e la curiosità è che, provando a visitare il sito, appare l’errore 303 e non il classico 404 della pagina non trovata: un ulteriore modo per rimandare al terzo album della trilogia, nonché nuovo lavoro di inediti di Paul McCartney, che sarà pubblicato dunque due anni dopo Egypt Station.
Aggiornamento: poche ore dopo Paul McCartney ha reso disponibile sui suoi canali social un breve trailer in cui è confermato che l’album McCartney III uscirà il prossimo 11 dicembre, e che il lavoro è stato scritto, suonato e prodotto dallo stesso ex Beatles in lockdown, o, come si legge alla fine del breve video, in “rockdown”.