Svelati oggi i finalisti delle Targhe Tenco 2019.
Gli artisti e i progetti discografici sono stati votati da una giuria (la più ampia in Italia) composta da giornalisti musicali ed esperti di musica.
Le sezioni anche quest’anno sono sei: quattro riservate ai cantautori (canzone singola, disco in assoluto, disco in dialetto, opera prima), una riservata a interpreti di canzoni non proprie e una riservata agli album collettivi a progetto, ovvero compilation di vari interpreti costruite su un tema esplicito e dichiarato in grado di unire tutte le canzoni.
In questa prima fase la giuria ha votato i finalisti delle sei sezioni, di cui il dettaglio di seguito in ordine alfabetico. Le sezioni Miglior Album in dialetto e Opera prima contengono più nomination in conseguenza agli ex aequo, contro le tradizionali cinque delle altre categorie.
Dopo la seconda votazione, che terminerà il 27 giugno, verrà proclamato il vincitore di ogni sezione.
Non esistono candidature in quanto i giurati votano liberamente secondo quanto ascoltato nel corso dell’anno.
DISCO IN ASSOLUTO: Vinicio Capossela (Ballata per uomini e bestie); Francesco Di Giacomo (La parte mancante); Patrizia Laquidara (C’è qui qualcosa che ti riguarda); Nada (È un momento difficile, tesoro); Pacifico (Bastasse Il Cielo).
MIGLIOR ALBUM IN DIALETTO: Francesco Di Bella (‘O diavolo); Enzo Gragnaniello (Lo chiamavano Vient’ ‘e Terra); Elsa Martin e Stefano Battaglia (Sfueâi); Setak (Blusanza); Raffaello Simeoni (Orfeo incastastorie); Sollo&Gnut (L’orso ‘nnammurato).
OPERA PRIMA: Sasà Calabrese (Conserve); Alessandro Centolanza e Gli Splendidi (Il giorno, poi la notte); Marta De Lluvia (Grano); Fulminacci (La Vita Veramente); Giulia Mei (Diventeremo adulti); Sale (L’innocenza dentro me).
INTERPRETE DI CANZONI: Roberto Michelangelo Giordi (Il sogno di Partenope); Ester Formosa & Elva Lutza (Cancionero); Alessio Lega (Nella corte dell’Arbat – Le canzoni di Bulat Okudzava); Olden (A60); Silvio Trotta (Confessioni di un musicante. Silvio Trotta canta Branduardi).
CANZONE SINGOLA: Ernesto Bassignano (Il mestiere di vivere); Motta (Dov’è l’Italia); Nada (È un momento difficile, tesoro); Daniele Silvestri (Argento vivo); Gianmaria Testa (Povero tempo nostro).
ALBUM COLLETTIVO A PROGETTO: AdoRiza “Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici”; Capo Verde Terra d’Amore Vol.8; Change your step. 100 artisti. Le parole del cambiamento; Faber Nostrum; Oniric Chopin ProsiMeloMetro N. 1.
Tutte le informazioni sulle Targhe Tenco si possono trovare all’indirizzo: www.clubtenco.it
Le Targhe verranno consegnate durante l’edizione della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco 2019), in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 17 al 19 ottobre.
Gli artisti e i progetti discografici sono stati votati da una giuria (la più ampia in Italia) composta da giornalisti musicali ed esperti di musica.
Le sezioni anche quest’anno sono sei: quattro riservate ai cantautori (canzone singola, disco in assoluto, disco in dialetto, opera prima), una riservata a interpreti di canzoni non proprie e una riservata agli album collettivi a progetto, ovvero compilation di vari interpreti costruite su un tema esplicito e dichiarato in grado di unire tutte le canzoni.
In questa prima fase la giuria ha votato i finalisti delle sei sezioni, di cui il dettaglio di seguito in ordine alfabetico. Le sezioni Miglior Album in dialetto e Opera prima contengono più nomination in conseguenza agli ex aequo, contro le tradizionali cinque delle altre categorie.
Dopo la seconda votazione, che terminerà il 27 giugno, verrà proclamato il vincitore di ogni sezione.
Non esistono candidature in quanto i giurati votano liberamente secondo quanto ascoltato nel corso dell’anno.
DISCO IN ASSOLUTO: Vinicio Capossela (Ballata per uomini e bestie); Francesco Di Giacomo (La parte mancante); Patrizia Laquidara (C’è qui qualcosa che ti riguarda); Nada (È un momento difficile, tesoro); Pacifico (Bastasse Il Cielo).
MIGLIOR ALBUM IN DIALETTO: Francesco Di Bella (‘O diavolo); Enzo Gragnaniello (Lo chiamavano Vient’ ‘e Terra); Elsa Martin e Stefano Battaglia (Sfueâi); Setak (Blusanza); Raffaello Simeoni (Orfeo incastastorie); Sollo&Gnut (L’orso ‘nnammurato).
OPERA PRIMA: Sasà Calabrese (Conserve); Alessandro Centolanza e Gli Splendidi (Il giorno, poi la notte); Marta De Lluvia (Grano); Fulminacci (La Vita Veramente); Giulia Mei (Diventeremo adulti); Sale (L’innocenza dentro me).
INTERPRETE DI CANZONI: Roberto Michelangelo Giordi (Il sogno di Partenope); Ester Formosa & Elva Lutza (Cancionero); Alessio Lega (Nella corte dell’Arbat – Le canzoni di Bulat Okudzava); Olden (A60); Silvio Trotta (Confessioni di un musicante. Silvio Trotta canta Branduardi).
CANZONE SINGOLA: Ernesto Bassignano (Il mestiere di vivere); Motta (Dov’è l’Italia); Nada (È un momento difficile, tesoro); Daniele Silvestri (Argento vivo); Gianmaria Testa (Povero tempo nostro).
ALBUM COLLETTIVO A PROGETTO: AdoRiza “Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici”; Capo Verde Terra d’Amore Vol.8; Change your step. 100 artisti. Le parole del cambiamento; Faber Nostrum; Oniric Chopin ProsiMeloMetro N. 1.
Tutte le informazioni sulle Targhe Tenco si possono trovare all’indirizzo: www.clubtenco.it
Le Targhe verranno consegnate durante l’edizione della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco 2019), in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 17 al 19 ottobre.