09/11/2025

Warren Zevon introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame da David Letterman

Warren Zevon - Rock and Roll Hall Of Fame - 2025

Il conduttore omaggia l’amico e storico ospite del Late Show con un discorso che ripercorre il loro legame e l’eredità artistica del cantautore

David Letterman ha reso omaggio al suo amico di lunga data e ospite abituale del Late Show, Warren Zevon, con un discorso d’introduzione durante la cerimonia della Rock and Roll Hall of Fame, svoltasi sabato sera.

La scelta di Letterman come presentatore è apparsa naturale, considerato il legame tra i due, iniziato negli anni Ottanta. Zevon era stato ospite per la prima volta nel 1982, durante la prima stagione di Late Night With David Letterman su NBC, e la collaborazione era proseguita anche dopo il passaggio del conduttore alla CBS con il Late Show With David Letterman. In alcune occasioni Zevon aveva anche sostituito Paul Shaffer come bandleader. «Essere lì, in studio, era la mia versione personale di essere a venti piedi dalla celebrità — ed è stato meraviglioso», ha ricordato Letterman durante il discorso.

Letterman ha raccontato di aver chiesto al figlio di Zevon, Jordan, se ci fossero elementi che desiderava venissero citati durante la cerimonia. Jordan gli aveva indicato tre punti: «“Voglio che tu dica che, da bambino, Warren studiò con Igor Stravinsky.” Io gli ho detto: “Ok, Igor Stravinsky… a proposito, quando ero bambino io avevo un giro di consegne di giornali”», ha detto Letterman.

Jordan gli aveva poi chiesto di ricordare Stumpy the Gangster e Bev the Mormon: «Gli ho detto: “Tra l’altro, Jordan, quelle sono le mie due canzoni preferite.” E lui mi ha risposto: “Erano i suoi genitori, idiota.”»

Successivamente Letterman ha sottolineato il valore artistico di Zevon, definendolo un autore dalla grande profondità poetica. «Chiedete a qualsiasi collega di Warren — Bruce Springsteen, Don Henley, Jackson Browne, Bob Dylan, anzi, chiedetelo pure a Igor Stravinsky — Warren Zevon fa parte della mia Rock & Roll Hall of Fame. In realtà, ha una sezione tutta sua.» Ha poi suddiviso le sue canzoni in tre categorie: brani sulla sofferenza personale e globale (Roland the Headless Thompson Gunner, Excitable Boy, I’ll Sleep When I’m Dead), canzoni d’amore (Mutineer, Reconsider Me, Searching for a Heart) e brani dedicati ai lupi mannari. «Questa parla di un lupo mannaro a Londra», ha detto introducendo Werewolves of London. «Non so se sia una storia vera, ma eccola qua.»

Zevon era apparso per l’ultima volta al Late Show nell’ottobre del 2002, poco dopo la diagnosi di cancro ai polmoni in fase terminale. In quella puntata Letterman gli aveva chiesto quale fosse la differenza tra fare musica prima e dopo la malattia, e Zevon aveva risposto che «ti ricordi di goderti ogni panino e ogni minuto passato a suonare con i ragazzi, e a stare con i tuoi figli». La frase “enjoy every sandwich” era poi diventata una delle più note dell’artista e aveva ispirato il titolo di un album tributo del 2004. Durante la cerimonia, Letterman ha spiegato quanto quelle parole lo abbiano segnato negli ultimi ventidue anni, mostrando anche un estratto di quel momento.

Il conduttore ha poi raccontato un episodio successivo a quella puntata. Dopo la trasmissione, Zevon gli aveva consegnato la sua chitarra grigia, dicendogli: «Abbi cura di questa per me.» «Ho iniziato a piangere senza controllo», ha ricordato Letterman. «L’ho solo abbracciato e gli ho detto: “Warren, amo la tua musica.”» Durante la cerimonia ha mostrato la stessa chitarra e, dopo aver detto «Per Dio, stanotte torna al lavoro», l’ha consegnata a Dave Keuning dei Killers per la performance tributo.

Letterman ha continuato a sostenere la memoria di Zevon anche dopo la sua morte nel 2003. Nel 2023 aveva espresso disappunto per la mancata introduzione dell’artista nella Hall of Fame. «Warren Zevon era in lista per la prima volta, ma non è stato votato», aveva dichiarato. «Devo dire che sono deluso. Non arrabbiato, perché mi sarei sorpreso se fosse andata diversamente. Penso che la rabbia sarebbe stata più giustificata trent’anni fa, quando avrebbe dovuto essere inserito.» Aveva poi aggiunto: «Warren può fare a meno della Rock & Roll Hall of Fame… È al di sopra, e oltre, la Rock & Roll Hall of Fame.» Ora, come ha sottolineato Letterman, Zevon è davvero al di sopra, oltre — e dentro.

On demand

Iscriviti alla Newsletter

Vuoi rimanere sempre aggiornato su rock e dintorni? Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere tutte le settimane nuovi video, contenuti esclusivi, interviste e tanto altro!