4 novembre 1963 – I Beatles e i gioielli della Regina

Teatro Prince of Wales. Polemico fuori programma di Lennon durante l’esibizione alla Royal Variety Performance

2 novembre 1975 – Dylan e Ginsberg sulla tomba di Kerouac

Il cantautore e il poeta rendono omaggio all’icona della beat generation

Bernardo Lanzetti – Like A Rolling Stone (Bob Dylan cover) (Live @ CPM)

Bernardo Lanzetti, già leader degli Acqua Fragile e vocalist della PFM, ci esegue una sua versione di “Like A Rolling Stone” e ci racconta anche quando ha ascoltato il brano per la prima volta

24 luglio 2002 – I pesci giapponesi di Freddie Mercury

La migliore amica del frontman dei Queen s’impegna a mantenere alcune promesse fatte al cantante sul letto di morte

23 luglio 1977 – Il pugno di Bonzo

“I Led Zeppelin sono una festa per soli uomini” era solito chiosare Jimmy Page. E mai, come questa volta, ha avuto ragione…

Don Henley - Eagles

22 luglio 1947 – Nasce Don Henley degli Eagles

Notte particolarmente fredda a Gilmer, Texas, quando nasce Don Henley, che, insieme a Glenn Frey, nei primi anni ’70, formerà gli Eagles

 

Oggi, 22 luglio 1947

È una notte particolarmente fredda a Gilmer, estremo nordest dello stato del Texas. Hughlene McWorther, maestrina della scuola locale, sta partorendo il suo primogenito. CJ Henley, suo marito, è nervoso, agitato: non sta più nella pelle. Quando però vede il piccolo Don e non appena lo può stringere tra le sue braccia forti e muscolose da agricoltore verace, ha un momento di commozione.

Don sarà l’unico erede di CJ e Hughlene che, di lì a poco, si trasferiscono nella vicina Linden per mettere in piedi una loro fattoria. Più che rimanere attratto da trattori e aratri, Don perde la testa per le fuoriserie che ogni tanto sfrecciano in quella cittadina che conta meno di 3000 anime e che è situata proprio al confine tra Texas, Louisiana, Arkansas e Oklahoma. Lui spera, prima o poi, di salire su una di quelle automobili fiammanti e di fuggire lontano dalla dura vita nei campi.

Anche la musica lo fa sognare. La passione per le sette note gliela trasmettono i genitori, entrambi cultori di country, folk, blues, e jazz.

Don prende lezioni di piano e impara a cantare sui 45 giri che compra sua mamma. Poi, una volta conseguito il diploma alla North Texas State University di Denton e dopo la morte del padre, nel 1970 si trasferisce a Los Angeles per inseguire un grande sogno: quello di diventare una rockstar. Don suona già la batteria e canta con gli Shiloh, una band texana prodotta dalla leggenda del country Kenny Rogers. Ma la sua vita cambia quando, nella città degli Angeli, incontra Glenn Frey, songwriter di Detroit, come lui in California per fare della musica la propria professione.

Nel giro di un mese. Don Henley e Glenn Frey vengono ingaggiati dalla suadente vocalist Linda Ronstadt, star nascente della West Coast e qualche tempo dopo danno vita al loro nuovo sodalizio: The Eagles. Nel 1972, gli Eagles incidono il loro primo album ed è già un successo: il brano d’apertura del disco lo scrivono insieme a un amico, Jackson Browne. Si chiama Take It Easy e, già nel titolo, incarna lo spirito lascivo e rilassante del Southern California post-hippie dei primi anni ’70.

Roger Waters - Live - The Wall - Berlino

21 luglio 1990 – Roger Waters, “The Wall” a Berlino

Roger Waters mette nuovamente in scena The Wall a Berlino dopo la caduta del Muro e con l’aiuto di tanti ospiti

 

Oggi, 21 luglio 1990

Berlino, Potsdamer Platz.

In quella che, una volta, era chiamata “la terra di nessuno”, proprio di fronte ai resti del muro che divideva fisicamente e ideologicamente il mondo occidentale dall’impero socialista sovietico, Roger Waters mette nuovamente in scena il suo capolavoro. E ricostruisce il Muro Rock.

D’altronde, lo aveva promesso: “l’unico modo possibile per rivedere The Wall è di farlo a Berlino, quando il muro (quello vero) sarà crollato”.

Detto, fatto.

Così, dopo essere stato album epocale, film con la geniale regia di Alan Parker e uno spettacolo dei Pink Floyd, rappresentato solo 29 volte tra il 1980 e il 1981, The Wall torna su un palcoscenico.

Il progetto di Waters è estremamente ambizioso: non intende solo ricostruire (per poi distruggere) un muro lungo 165 metri e alto 25 sul quale, ad un certo punto, vengono proiettati mattoni e graffiti del muro originale. A rendere più ricco e appetitoso il già succulento piatto artistico, chiama un consistente gruppo di superstar amiche per interpretare le parti più significative della rock opera, per cantare e suonare con lui i brani più emblematici. Il tutto ripreso in mondovisione e mandato in onda in 65 paesi, per una platea sterminata, formata da centinaia di milioni di telespettatori.

All’invito di Waters aderiscono, tra gli altri, Ute Lemper, The Band, Van Morrison, Sinéad O’Connor, Cyndi Lauper, Marianne Faithfull, gli Scorpions, Joni Mitchell, Thomas Dolby e Bryan Adams.

La Potsdamer Platz è gremita da 250.000 persone che assistono, totalmente rapite, al grande spettacolo messo in scena dall’ex Pink Floyd che ha creduto talmente tanto nella sua scommessa da aver prodotto (a sue spese) l’intero show. Verrà ripagato dalla vendita dei diritti televisivi e dagli incassi di cd e dvd prodotti al termine dell’evento.

Boris Savoldelli – Voodoo Chile (Jimi Hendrix cover) (Live @ Jam TV)

Il 30 luglio 1970 Jimi Hendrix tiene il suo ultimo concerto in terra americana all’isola di Maui (Hawaii). Il live viene immortalato nel film Rainbow Bridge.
Il 21 luglio di quello stesso anno nasce Boris Savoldelli. L’artista, a distanza di 45 anni da quel live, ci fa ascoltare nei nostri studi una sua versione di “Voodoo Chile”…

Vittorio “Vik” Marzioli dei Vik and the Doctors of Jive

Vittorio “Vik” Marzioli dei Vik and the Doctors of Jive in questa intervista esclusiva ci parla del primo album di inediti “Guarda che luna”, della collaborazione con Vince Tempera e dell’attività live del gruppo

Intervista ai The Ties

Di stampo esplicitamente rock britannico, hanno pubblicato il loro primo EP, What’s Next, e in attesa dell’uscita del loro album abbiamo incontrato la band romana

Marc Cohn: il cantautore si racconta

Sono trascorsi 25 anni da quando Marc Cohn ha pubblicato il suo album d’esordio. Noi lo abbiamo incontrato quando ha tenuto il suo primo vero concerto nel nostro Paese e cioè quando ha aperto il live di Graham Nash all’Auditorium Parco della Musica di Roma lo scorso 4 giugno

20 luglio 1947 – Buon compleanno, Carlos!

Ad Autlàn de Navarro, nella regione di Jalisco in Messico, nasce Carlos Santana

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