Dave Matthews

9 gennaio 1967 – Nasce Dave Matthews, fondatore della Dave Matthews Band

Nasce a Johannesburg, in Sud Africa, David John Matthews, fondatore e futuro leader della Dave Matthews Band

 

Johannesburg, Sud Africa; nella più popolosa e industrializzata città sudafricana, dove ancora vige il regime razzista dell’apartheid, nasce Dave Matthews, fondatore della Dave Matthews Band. Il padre John è un fisico che ha da poco cominciato a lavorare per la IBM e quando il piccolo Dave ha soli due anni porta la famiglia con sé a Yorktown Heights, nello stato di New York. È il primo assaggio di America per il futuro leader della Dave Matthews Band, perché quando ha sette anni la famiglia Matthews cambia nuovamente continente, destinazione questa volta l’Europa, più precisamente Cambridge, Inghilterra. Qui, dopo soli tre anni, nel 1977, John Matthews muore per un tumore ai polmoni. La sua morte segna profondamente Dave: per alcuni, quel tipico approccio nello scrivere i testi delle canzoni in cui si esalta il vivere alla giornata nasce proprio a causa del trauma subito a seguito della prematura scomparsa del genitore.
Nel 1980 Dave e sua madre si trasferiscono ancora, tornando nella natìa Johannesburg. Quando nel 1986 giunge la chiamata al servizio militare, il giovane Dave che per tradizione familiare è un quacchero, religione che fa del pacifismo e del rifiuto della pratica militare uno dei suoi comandamenti, lascia nuovamente il Sud Africa per recarsi negli Stati Uniti, a Charlottesville, Virginia, dove i suoi genitori vivevano prima che lui nascesse. È qui che comincia a frequentare la scena musicale, anche se all’inizio, intimidito dalla bravura dei musicisti che la frequentano, pensa di non essere all’altezza. Sarà l’amico Tim Reynolds, ottimo chitarrista e star locale, a incoraggiarlo, invitandolo a esibirsi con lui. È l’inizio di una avventura che lo porterà, nel 1991, a fondare il suo gruppo, la Dave Matthews Band, che diventerà presto una delle più popolari realtà musicali d’America.

Elvis Presley compleanno

8 gennaio 1935 – Elvis Presley, compleanno del mito

È l’8 gennaio 1935 quando a Tupelo, Mississippi, nasce Elvis Presley, il futuro Re del rock’n’roll

 

Oggi, 8 gennaio 1935

 

East Tupelo, Mississippi; in una modesta abitazione di un paesino sperduto nello stato del Mississippi nascono due gemelli. Il primo, Jesse Garon, non sopravvive al parto. Il secondo, venuto alla luce 35 minuti dopo, è sano come un pesce, viene battezzato Elvis Aaron. Il cognome, quello del padre Vernon, è Presley. L’8 gennaio 1935 nasce insomma Elvis Presley.

La madre, di quattro anni più vecchia del marito (lei 23 anni, lui 19) si chiama Gladys Love Smith. A lei il piccolo Elvis si lega in modo quasi morboso, anche perché il padre è spesso assente da casa: quando Elvis non ha ancora compiuto tre anni Vernon Presley viene condannato a otto mesi di reclusione per aver distribuito assegni falsi.

Quella dei Presley è una famiglia poverissima, come tante altre della zona: un giorno i tre devono rinunciare alla loro casa e sono costretti per diversi anni a vivere presso alcuni parenti. Hanno un solo appoggio morale, un solo momento di serenità: la musica. Nel loro quartiere c’è una chiesa della comunità pentecostale dell’assemblea di Dio: è qui che Elvis ascolta tutte le domeniche quei canti gospel destinati a rimanere per tutta la vita la sua grande passione, ancor più del rock’n’roll. E a casa c’è una radio, da cui si possono ascoltare i più svariati programmi: dalla lirica al blues, da Frank Sinatra alla musica hillbilly. In pratica, tutto lo spettro sonoro che andrà a comporre la cifra artistica di Elvis Presley. Fino a quel 8 gennaio 1946, quando per i suoi 11 anni Elvis riceve in regalo una chitarra. Lui aveva chiesto una bicicletta o un fucile, ma i suoi genitori potevano permettersi solo la chitarra.

Mai regalo si sarebbe rivelato investimento più redditizio. Sempre l’8 gennaio ma del 1985, a 50 anni dalla nascita e a 8 dalla prematura scomparsa, le poste americane (con una decisione senza precedenti) stampano una serie di francobolli commemorativi dedicati a Elvis.

Le richieste e l’interesse per l’iniziativa sono sbalorditivi e i francobolli di Elvis, ancora oggi, sono una chicca per tutti gli appassionati di filatelia.

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