Intervista a Joe Barbieri - Tratto da una notte vera (copertina)

Joe Barbieri, “Tratto da una notte vera” – Intervista

Joe Barbieri ci parla del nuovo lavoro dal vivo, Tratto da una notte vera, nel corso dell’intervista realizzata al Teatro Filodrammatici di Milano, poco prima del suo doppio set live

 

Tratto da una notte vera è il nuovo album live di Joe Barbieri, lavoro con cui il cantautore napoletano celebra 30 anni di carriera. Registrato a dicembre 2021 al Teatro Forma di Bari, il disco è la traduzione dal vivo del precedente album, Tratto da una storia vera. Noi abbiamo incontrato Joe Barbieri lo scorso 6 ottobre, poco prima del doppio set in programma al Teatro Filodrammatici di Milano; il live ha avuto luogo per JazzMi e poco prima, dunque, di nuovi incontri con il suo pubblico, vero e proprio motore della sua musica.

Jazz, bossa nova, world music… sono tante le influenze musicali di Joe Barbieri in questi 30 Anni Suonati, titolo che peraltro ha dato al suo nuovo tour che si preannuncia ricco di sorprese. E poi un elemento imprescindibile della sua arte rimane senza dubbio Napoli, la sua città. Immancabile a tal proposito il ricordo di Pino Daniele che 30 anni fa lo lanciò, prima in qualità di produttore e poi sul palco del Festival di voci nuove di Castrocaro.

Infine, all’interno di Tratto da una notte vera sono presenti anche una cover come Dettagli, firmata Roberto Carlos e Bruno Lauzi e portata al successo da Ornella Vanoni, e due brani inediti, Maravilhosa Avventura e Retrospettiva Futura.

Questo e altro ancora nella nostra intervista a Joe Barbieri.

Judith Owen - "Come On & Get It", nuovo disco (jazz)

Judith Owen, il nuovo disco (jazz) è “Come On & Get It” (video in esclusiva per Jam TV)

In esclusiva per Jam TV un estratto del live di presentazione di Come On & Get It, nuovo disco (jazz) di Judith Owen

 

La cantautrice dall’animo jazz Judith Owen pubblica Come On & Get It, il nuovo album che omaggia grandi artiste e donne degli anni ’40 e ’50 oggi pressoché dimenticate.

 

Questo video di Satchel Mouth Baby, in esclusiva per Jam TV, è un estratto del live di presentazione che si è tenuto all’Omeara di Londra lo scorso settembre.

 

Judith Owen, nativa di New Orleans ma originaria del Galles, ha concepito il progetto come risultato della sua fascinazione infantile per la musica jazz di alcune delle donne più in vista del mondo del jazz e del blues. Tra queste ha voluto celebrare Nellie Lutcher e Julia Lee, che ha scoperto nascoste negli scaffali della collezione di dischi del padre insieme a personaggi del calibro di Oscar Peterson e Jelly Roll Morton. Folgorata da Pearl Bailey, Dinah Washington, Blossom Dearie, Peggy Lee, Julie London, visto che cantavano di sesso – e si divertivano in un’epoca in cui le donne dovevano cantare di romanticismo – Judith Owen si è imposta di scavare a fondo e di saperne di più sia dal punto di vista musicale che storico. Il risultato è dunque Come On & Get It.

Registrato agli Esplanade Studios di New Orleans, Come On & Get It si avvale di un cast stellare di musicisti, tra cui Jason Marsalis, Donald Harrison, Charlie Gabriel, Nicholas Payton, David Torkanowsky, Kevin Louis, Evan Christopher, Ricardo Pascal e molti altri.

Counting Crows - report Milano

Counting Crows, il report del concerto di Milano

Il report del concerto dei Counting Crows al Teatro Dal Verme di Milano. Era questa l’ultima delle quattro date in programma in Italia

 

Sono da subito compatti prima di diventare via via travolgenti i Counting Crows in concerto al Teatro Dal Verme di Milano lo scorso 7 ottobre. È stata questa l’ultima delle quattro date in programma in Italia per il gruppo alternative rock di San Francisco che è tornato a sei anni di distanza dal precedente tour nel nostro Paese. Si comincia con Mrs. Potter’s Lullaby, con cui i Counting Crows dimostrano subito di essere in gran forma prima di giocarsi già come terzo pezzo la grande hit Mr. Jones.

Grande padronanza scenica quella di Adam Duritz, felice di vedere un pubblico ancora presente ai concerti della sua band dopo gli ultimi anni di interruzione dei tour a causa della pandemia. Il cantante si fa notare poi ancora per la sua grande voce, oltre che per grandi interpretazioni. Tra queste ultime va segnalata quella di Butterfly in Reverse, ballad tornata in repertorio dopo anni e grazie a una precisa richiesta della sua compagna.

In scaletta sono presenti tanti brani del passato, a partire da quelli del famoso album d’esordio, August And Everything After, che tanto fece le fortune del gruppo; ma trova spazio anche la trionfale mini-suite di Butter Miracle, pubblicata a maggio del 2021 come EP e in attesa del nuovo lavoro nella sua interezza.

Grande merito della riuscita del live va ovviamente a tutti i magnifici sette sul palco, tra i quali spicca David Immerglück. L’abile polistrumentista – con chitarre, basso e mandolini – ha contribuito ad orientare l’andamento di una serata che si è trasformata rapidamente in una festa. Grande supporto c’è stato anche da parte di un pubblico caloroso che spesso e volentieri ha partecipato anche con cori e controcanti.

In chiusura si torna di nuovo al passato con la trascinante Rain King e con la delicata A Long December; durante i bis si possono ascoltare invece Round Here, Hanginaround e Holiday In Spain.

Si tengono vivi e si rivitalizzano anche così più di trent’anni di carriera, in attesa, speriamo, di rivedere presto in Italia e ancora una volta i Counting Crows.

Celso Valli - Sette canzoni al piano - Intervista

Celso Valli, “Sette canzoni al piano” – Intervista

Non solo Mina, Celentano, Vasco Rossi e tanti altri. Intervista a Celso Valli che pubblica il suo primo album a suo nome: Sette canzoni al piano. Ecco la nostra intervista realizzata nei suoi studi nel centro storico di Bologna, la sua città

 

La nostra intervista a Celso Valli per il suo primo lavoro discografico a suo nome dopo 50 anni di carriera.

 

È uno dei più bravi, stimati e conosciuti musicisti italiani. Arrangiatore, compositore e produttore, Celso Valli ha collaborato in 50 anni di carriera con i più grandi nomi del panorama italiano: da Mina a Baglioni, da Ramazzotti a Celentano, da Vasco Rossi a Laura Pausini, solo per citarne alcuni. Oggi, alla tenera età di 72 anni, pubblica il primo lavoro discografico a suo nome: si intitola Sette canzoni al piano ed è un album delizioso di musica strumentale per pianoforte con spruzzatine di orchestra. Un viaggio sonoro elegante e suggestivo nel mondo della forma canzone che Celso apprezza e conosce meglio di chiunque altro… Siamo andati a trovarlo nei suoi studi nel centro storico di Bologna, la sua città…

L’album è stato registrato con il sistema del Dolby Atmos, una modalità d’ascolto immersiva di straordinaria forza emotiva come abbiamo avuto modo di apprezzare in prima persona…

Con alle spalle anche diverse esperienze nell’universo delle colonne sonore, Celso Valli in Sette canzoni al piano trasporta l’ascoltatore in altre dimensioni sottolineando il lato immaginifico della sua musica.

 

Questo ed altro ancora nella nostra intervista a Celso Valli (qui i video di A casa di Bice e di Chiaro e scuro):

Meg è tornata con il nuovo album “Vesuvia”

Presentato a Milano “Vesuvia”, il nuovo album di Meg uscito lo scorso 30 settembre. Il titolo è una declinazione al femminile del Vesuvio e…

 

Vesuvia è il nuovo album di inediti di Meg, presentato qualche giorno fa a Milano presso lo spazio di Germi. È stata una serata dedicata all’ascolto collettivo del nuovo lavoro, ricco di collaborazioni e di ospiti; da lì la stessa Meg ha iniziato a raccontare traccia per traccia la genesi di Vesuvia. Particolare attenzione merita tra gli altri Aquila, brano che vede come ospiti Elisa ed Emma.

Uscito lo scorso 30 settembre, Vesuvia è una declinazione al femminile del Vesuvio, vulcano ai piedi del quale, come noto, la stessa Meg è nata e cresciuta. Viene allora facile dire che l’album con le sue dodici tracce custodisce al suo interno un’esplosione; un’eruzione benigna e non dannosa, nata da risate in compagnia e da profonde riflessioni sull’epoca in cui viviamo o dalle classiche gioie e dolori.
L’elettronica sperimentale, da sempre parte del DNA di Meg, in Vesuvia vede la sua stessa produzione insieme ad altre importanti collaborazioni, come quella di Frenetik che quasi a fine serata ha raccontato il modo divertente in cui è arrivato a lavorare con la cantante.

L’album vede inoltre anche la produzione di Orang3, Fugazza, Suorcristona, Tommaso Colliva e David Chalmin ed è mixato e masterizzato da Andrea Suriani. Altri artisti che invece hanno collaborato con Meg sono Altea, Alice, SANO e specchiopaura del collettivo napoletano Thru Collected (nel brano Arco e Frecce), il nuovo talento hard neomelodic NZIRIA (nel brano Napolide) e la pianista francese di fama mondiale Katia Labèque (nel brano She’s calling me).

Ron - Sono un figlio

Ron, “Sono un figlio” è il nuovo album per celebrare 50 anni di carriera

Ron festeggia 50 anni di carriera con il nuovo album Sono un figlio

 

Esce oggi, 30 settembre, Sono un figlio, il nuovo, intimo album di Ron. A distanza di 8 anni dal suo ultimo lavoro in studio, questo nuovo disco dal titolo e dai contenuti autobiografici non poteva che essere il regalo migliore per celebrare 50 di una carriera ricca di successi e soddisfazioni, ma anche di qualche piccola delusione, come i Sanremo dai quali è tornato sconfitto: “La musica mi ha sempre salvato dai momenti bui”, ha raccontato.

Durante la conferenza stampa negli studi della Sony, a Milano, Ron ha presentato alcuni dei nuovi brani, raccontando se stesso come mai prima. Dalla storia d’amore dei suoi genitori – cantata nella traccia che dà il titolo all’album -, passando per gli inizi della carriera, quando appena sedicenne, Rosalino Cellammare si affacciava al mondo della musica, fino alla malinconia che possono suscitare i gatti, protagonisti del brano scelto per l’uscita dell’album, la cui presenza speciale e misteriosa si intreccia con l’assenza di un amore.

Nel disco anche un riadattamento in italiano di Break My Heart Again di Finneas, cantautore americano e fratello di Billie Eilish – una delle scoperte musicali nel periodo del lockdown per Ron. Poi ci sono numerose collaborazioni, come quella di Bugo, che firma il testo della suggestiva Più di quanto ti ho amato; o di Leo Gassmann, protagonista dell’unico duetto dell’album con Questo Vento.

Sono un figlio è un ritratto sincero, la confessione di un artista che si sente figlio degli italiani. Un lavoro introspettivo che ricompone i pezzi e restituisce il mosaico di 50 anni della preziosa arte di Ron.

Bruce Springsteen - album cover

Bruce Springsteen, ufficiale: in uscita un nuovo album di cover soul

Only The Strong Survive è il titolo del nuovo album di cover soul di Bruce Springsteen, che sarà pubblicato il prossimo 11 novembre

 

UN NUOVO ALBUM DI COVER SOUL PER BRUCE SPRINGSTEEN

Dopo tante indiscrezioni è arrivato l’annuncio ufficiale: Bruce Springsteen pubblicherà un nuovo album il prossimo 11 novembre. Il nuovo lavoro del Boss si intitolerà Only The Strong Survive (Columbia Records/ Sony Music) e conterrà 15 cover soul.

All’interno dell’album, oltre all’inconfondibile voce di Bruce Springsteen e ai contributi musicali di The E Street Horns, si potranno ascoltare gli arrangiamenti degli archi realizzati da Rob Mathes e i cori di Soozie Tyrell, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Dennis Collins e Fonzi Thornton. Il brano I Forgot to Be Your Lover sarà arricchito dalla voce di Sam Moore.

L’album è stato realizzato al Thrill Hill Recording in New Jersey; vede inoltre alla produzione Ron Aniello, con Rob Lebret come ingegnere del suono e Jon Landau come produttore esecutivo.

Questa la tracklist dell’album:
1. Only the Strong Survive
2. Soul Days feat. Sam Moore
3. Nightshift
4. Do I Love You (Indeed I Do)
5. The Sun Ain’t Gonna Shine Anymore
6. Turn Back the Hands of Time
7. When She Was My Girl
8. Hey, Western Union Man
9. I Wish It Would Rain
10. Don’t Play That Song
11. Any Other Way
12. I Forgot to Be Your Lover feat. Sam Moore
13. 7 Rooms of Gloom
14. What Becomes of the Brokenhearted
15. Someday We’ll Be Together

 

IL SINGOLO DO I LOVE YOU (INDEED I DO)

Only The Strong Survive esce due anni dopo il precedente Letter To You e sarà pubblicato in digitale, in versione CD e in DOPPIO LP. Il primo singolo che anticipa l’album è Do I Love You (Indeed I Do), originariamente interpretato e scritto da Frank Wilson. Il video del brano è diretto da Thom Zimny e si può vedere qui di seguito:

IL VIDEOMESSAGGIO

«Volevo fare un album in cui cantare e basta – commenta Bruce Springsteen. – E quale musica migliore, per fare tutto questo, se non il repertorio americano degli anni sessanta e settanta? Ho preso ispirazione da Levi Stubbs, David Ruffin, Jimmy Ruffin, the Iceman Jerry Butler, Diana Ross, Dobie Gray, Scott Walker, tra gli altri. E ho provato a rendere giustizia a tutti loro e a tutti gli spettacolari autori di questa musica gloriosa. Il mio obiettivo è permettere al pubblico moderno di fare esperienza della bellezza e gioia di queste canzoni, così come ho fatto io fin dalla prima volta che le ho sentite. Spero che amiate ascoltarle tanto quanto ho amato io realizzarle».

Qui il videomessaggio di Bruce Springsteen che annuncia l’uscita del nuovo album Only The Strong Survive:

 

IL TOUR DEL 2023 (CHE FARÀ TAPPA ANCHE IN ITALIA)

Bruce Springsteen, infine, sarà in tour nel 2023 insieme alla E Street Band con una serie di date negli Stati Uniti e in Europa, Italia compresa e in particolare: giovedì 18 maggio al Parco Urbano Giorgio Bassani di Ferraradomenica 21 maggio al Circo Massimo di Roma e martedì 25 luglio al Prato della Gerascia, all’interno dell’Autodromo Nazionale di Monza.

The Gathering - Arnò - Triennale Milano

The Gathering alla Triennale di Milano con Ferdinando Arnò e non solo

The Gathering, la grande festa alla Triennale di Milano organizzata da Ferdinando Arnò insieme a tanti altri musicisti

 

Un flusso ininterrotto di musica dalle undici alla mezzanotte dello scorso 18 settembre: è stato questo in breve The Gathering, nuovo progetto di Ferdinando Arnò che ha vinto la Targa Tenco 2022 come miglior album collettivo, e che è stato presentato alla Triennale di Milano.

Compositore, autore, arrangiatore, produttore, Ferdinando Arnò ha radunato per l’occasione tanti musicisti per alcune improvvisazioni musicali, nate o nella parte interna o nel giardino della Triennale. A queste improvvisazioni si è unito inoltre anche il pubblico tramite alcuni strumenti messi a disposizione dall’organizzazione; in questo modo si è voluto creare un tutt’uno con i musicisti coinvolti e senza ovviamente prediligere un genere musicale specifico.

Hanno partecipato a The Gathering artisti come i Selton, Georgeanne Kalweit, Roberto Dell’Era, Tricarico, Joan As Police Woman e tanti altri; insieme hanno dato vita a una grande festa che si colloca insieme alla 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, i cui percorsi sono dedicati all’ignoto che diventa una dimensione da vivere.

 

Cuore pulsante di The Gathering è stata dunque “la piazza”; l’atrio di Triennale, dunque, presieduto dalla big band suddivisa in tre sezioni ad altezze diverse. Orchestra, percussioni e fiati: un corpo d’arte unico disunito in tre location differenti e linkato attraverso il sistema di cuffie Silent Disco. E poi, ancora, gli spazi espositivi che sono diventati listening chambers in un mix virtuoso con gli ingredienti di The Gathering; tutto nel nome della sinestesia e della contaminazione tra suoni, colori, natura, danze, immagini ed i percorsi dell’Esposizione Internazionale Unknown Unknowns.

Beppe Gambetta - Ritratti d'autore

Ritratti d’autore – Beppe Gambetta “tra musica, cucina… e Pete Seeger”

Beppe Gambetta per Ritratti d’autore. La rassegna di parole e musica è ideata e condotta da Ezio Guaitamacchi e si svolge presso lo spazio espositivo 21 a Lodi (via San Fereolo, 24).

 

Beppe Gambetta ci parla del suo libro “Dichiarazioni d’amore. Storie d’incontri inaspettati, passioni, musiche e cibi conviviali per tornare a stare insieme” (Il Piviere, 2022).

In questo Ritratto D’Autore Gambetta racconta allora le sue origini; parla poi della sua musica e della passione per la cucina “esportata” anche negli Stati Uniti dove spesso si reca in tour. Il momento in cui ha fatto entrare la sua genovesità e la sua italianità nella sua musica è stato fondamentale; e tutto avviene in particolare quando propone negli Stati Uniti “Creuza de mä” di Fabrizio De André.

Verso la fine si parla anche dell’incontro artistico che Beppe Gambetta ha nel cuore più di altri: quello con Pete Seeger…

 

RITRATTI D’AUTORE

Quando la musica incontra l’arte

Una rassegna di parole e musica ideata e condotta da Ezio Guaitamacchi presso lo spazio espositivo 21 a Lodi (via San Fereolo, 24)

Immaginate di avere nel salotto di casa il vostro artista preferito, di sentirlo svelare i suoi ricordi d’infanzia, raccontare le sue passioni musicali, spiegare come nascono le sue canzoni. E poi magari sentirlo cantare e suonare accompagnato soltanto da una chitarra acustica o da un pianoforte proprio come se, in quel momento, stesse componendo uno dei suoi successi. Il tutto all’interno di un suggestivo spazio espositivo a fianco di opere d’arte contemporanea, in un contesto confidenziale dove è possibile vivere la musica a 360 gradi, assistere a uno spettacolo emozionante e interagire con chi sta sul palco. Con garbo, simpatia e competenza, ma con spirito divulgativo, Ezio introduce il pubblico presente alla serata nell’animo musicale degli artisti facendo scoprire un lato nascosto e per certi versi ancor più curioso e affascinante di dieci protagonisti della scena musicale italiana.

 

Ritratti d’autore – Beppe Gambetta è il sesto ritratto.

I precedenti sono stati:

Francesco Baccini

Alberto Fortis

Andrea Mirò

Alberto Patrucco

Omar Pedrini

Tom Petty - Live at the Fillmore

Tom Petty and the Heartbreakers, in arrivo “Live at the Fillmore”

Live at the Fillmore è il primo album dal vivo di Tom Petty and the Heartbreakers che esce dopo la morte dello stesso Tom Petty

 

È atteso per il prossimo 25 novembre Live at the Fillmore, primo album live di Tom Petty and the Heartbreakers che esce dopo la morte dello stesso Tom Petty, avvenuta il 2 ottobre 2017. Il compianto artista e la sua band furono protagonisti di venti concerti al Fillmore di San Francisco tra il 10 gennaio e il 7 febbraio 1997 e quindi questa nuova pubblicazione testimonia proprio quel periodo.

 

Tom Petty and the Heartbreakers alternarono pezzi sempre diversi in scaletta durante quelle sere e suonarono anche cover di J. J. Cale, Bob Dylan, Rolling Stones, Chuck Berry e non solo. Ci furono inoltre alcuni ospiti in quei live, come John Lee Hooker e Roger McGuinn dei Byrds.

 

Ad accompagnare l’uscita di Live at the Fillmore di Tom Petty and the Heartbreakers c’è inoltre il nuovo video di Listen To Her Heart diretto da Peter Sluszka:

Live at the Fillmore sarà disponibile in versione doppio CD, triplo LP, quattro CD e sei LP. La versione “uber deluxe” da 6 vinili, infine, sarà disponibile solo nel negozio online di Tom Petty e conterrà 58 brani per quattro ore di musica, oltre ad alcuni cimeli.

Banco - Orlando - 50 anni

Banco del Mutuo Soccorso, nuovo album per i 50 anni della band

Orlando: le forme dell’amore è il nuovo concept album del Banco del Mutuo Soccorso, che esce così per i 50 anni di attività del gruppo

 

Si intitola Orlando: le forme dell’amore il nuovo concept album del Banco del Mutuo Soccorso. Il gruppo festeggia così con una nuova fatica discografica i suoi 50 anni di attività, iniziati ufficialmente in quel lontano 3 maggio 1972; quel giorno uscì infatti il primo album, quello del celebre “Salvadanaio”.

 

Adesso il Banco (qui il sito ufficiale) è tornato con un lavoro ispirato all’Orlando furioso di Ludovico Ariosto: quindici tracce realizzate da Vittorio Nocenzi, storico tastierista e membro fondatore del gruppo, insieme al figlio Michelangelo, e al romanziere e sceneggiatore Paolo Logli.

 

L’album è “un concept sul più prode dei Paladini dell’imperatore”. Orlando “rinuncia – infatti – a correre in aiuto ai suoi commilitoni attaccati dal nemico per salvare la donna che ama, e che poi lo respingerà”. Si legge ancora nella nota stampa che all’interno di Orlando: le forme dell’amore c’è “una grande guerra fra Occidente e Medio Oriente”; e poi “fra cristiani e saraceni, e tante altre storie d’amore. Questo sentimento, anzi, viene declinato in tutti i modi possibili: c’è l’amore respinto, quello inatteso, quello fraterno, quello per il potere, quello possessivo, quello proibito e molti altri”.

Ritratti d'autore - Omar Pedrini

Ritratti d’autore – Omar Pedrini

Omar Pedrini per Ritratti d’autore. La rassegna di parole e musica è ideata e condotta da Ezio Guaitamacchi e si svolge presso lo spazio espositivo 21 a Lodi (via San Fereolo, 24).

 

L’ex frontman dei Timoria ripercorre qui le tappe fondamentali della sua carriera. Tra i banchi di scuola conosce Illorca ed Enrico Ghedi, coi quali inizierà infatti a suonare, prima di fondare con loro proprio i Timoria.

Nel corso della serata sono venuti fuori ovviamente altri aneddoti personali, come ad esempio quello legato a Lawrence Ferlinghetti, uno dei padri della Beat Generation; Omar Pedrini ha avuto infatti la fortuna di collaborare con lui e di essergli amico negli ultimi anni prima che ci lasciasse.

 

RITRATTI D’AUTORE

Quando la musica incontra l’arte

Immaginate di avere nel salotto di casa il vostro artista preferito, di sentirlo svelare i suoi ricordi d’infanzia, raccontare le sue passioni musicali, spiegare come nascono le sue canzoni. E poi magari sentirlo cantare e suonare accompagnato soltanto da una chitarra acustica o da un pianoforte proprio come se, in quel momento, stesse componendo uno dei suoi successi. Il tutto all’interno di un suggestivo spazio espositivo a fianco di opere d’arte contemporanea, in un contesto confidenziale dove è possibile vivere la musica a 360 gradi, assistere a uno spettacolo emozionante e interagire con chi sta sul palco.
Con garbo, simpatia e competenza, ma con spirito divulgativo, Ezio introduce il pubblico presente alla serata nell’animo musicale degli artisti facendo scoprire un lato nascosto e per certi versi ancor più curioso e affascinante di dieci protagonisti della scena musicale italiana.

 

Ritratti d’autore – Omar Pedrini è il quinto ritratto.

I precedenti sono stati:

Francesco Baccini

Alberto Fortis

Andrea Mirò

Alberto Patrucco

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