31/07/2016
Intervista ad Adrian Belew
Prima di ascoltarlo dal vivo lo scorso 9 febbraio al Blue Note di Milano con il suo power trio, gli abbiamo chiesto ovviamente dei King Crimson, ma anche di Bowie e degli altri suoi progetti. Stiamo parlando di Adrian Belew
L’intervista inizia dalla scoperta del prog: come cioè l’artista statunitense ha scoperto la musica prog? Il cantante e chitarrista ci ha raccontato che il tutto avvenne grazie a un amico il quale nel 1969 gli fece ascoltare il primo disco dei King Crimson, In The Court Of The Crimson King, prima quindi che entrasse a far parte lui stesso della band dodici anni più tardi. Poi si è parlato del suo Adrian Belew Power Trio, attivo già da dieci anni con tanti concerti in tutto il mondo e quindi con tanta esperienza già alle spalle e una buona capacità di improvvisazione dal vivo.
Adrian Belew non fa parte della più recente reincarnazione dei King Crimson per volere dello stesso Robert Fripp (che ha comunicato via mail tale decisione all’artista), ma con Pat Mastelotto e Tony Levin, oltre che con Markus Reuter, Tobias Ralph e Julie Slick, ha fondato il Crimson ProjeKCt, con cui riprende anche il repertorio del gruppo dal 1981 alla metà degli anni novanta. La band riprenderà a suonare dal vivo quando Mastelotto e Levin finiranno il tour con i King Crimson.
Immancabile poi il ricordo di David Bowie, con il quale Belew ha suonato: difficile da accettare la sua scomparsa, ma è bello vedere tutte le celebrazioni in suo onore.
E infine, tra gli altri progetti, c’è Flux, una app già disponibile su iTunes, il cd Flux By Belew – Volume One, tante date dal vivo e tanto altro ancora in fase di sviluppo…
Potrebbe interessarti anche:
Adrian Belew Power Trio, la recensione del live del 9 febbraio 2016 al Blue Note di Milano
Potrebbe interessarti anche:
Adrian Belew Power Trio, la recensione del live del 9 febbraio 2016 al Blue Note di Milano