Bob Dylan ha consegnato il discorso del Nobel all’Accademia svedese e ritira quindi così anche il relativo importo del Premio pari a 8 milioni di corone svedesi (819.000 euro circa). Il cantautore aveva già ritirato il Premio lo scorso aprile, consegnatogli in privato in occasione di un suo concerto.
Nel discorso, registrato e consegnato sotto forma di audio, Dylan parla di tutto ciò che ha ispirato i suoi brani: «Le nostre canzoni sono vive nella terra dei vivi. Ma le canzoni non sono letteratura. Devono essere cantate non lette – dice il cantautore quasi in conclusione. – Le parole delle commedie di Shakespeare devono essere recitate sul palco. Proprio come le parole delle canzoni devono essere cantate, non lette sulla pagina. E mi auguro che alcuni di voi abbiano la possibilità di ascoltare queste parole come debbano essere ascoltate: in concerto oppure su disco. Torno ancora a Omero che diceva: ‘Canta, o Musa, e attraverso me narra la storia’».
Non ci resta altro da fare, se non rimanere in silenzio e goderci la lectio magistralis di Bob Dylan…
Nel discorso, registrato e consegnato sotto forma di audio, Dylan parla di tutto ciò che ha ispirato i suoi brani: «Le nostre canzoni sono vive nella terra dei vivi. Ma le canzoni non sono letteratura. Devono essere cantate non lette – dice il cantautore quasi in conclusione. – Le parole delle commedie di Shakespeare devono essere recitate sul palco. Proprio come le parole delle canzoni devono essere cantate, non lette sulla pagina. E mi auguro che alcuni di voi abbiano la possibilità di ascoltare queste parole come debbano essere ascoltate: in concerto oppure su disco. Torno ancora a Omero che diceva: ‘Canta, o Musa, e attraverso me narra la storia’».
Non ci resta altro da fare, se non rimanere in silenzio e goderci la lectio magistralis di Bob Dylan…