09/04/2017

Dave Matthews Band, buona la prima

Primo live (dei quattro previsti in Italia) trionfale per il gruppo statunitense al Mediolanum Forum di Assago (Milano)
Ci sono voluti cinque anni per rivederli in Italia, ma ieri sono tornati per la prima delle quattro date previste nel nostro Paese nell’ambito dell’International Tour 2015.
Dave Matthews e soci si sono infatti esibiti al Mediolanum Forum di Assago (Milano).
Circa tre ore di concerto. E se la Dave Matthews Band è famosa per le sue performance dal vivo, non doveva far altro che suonare, a partire dalle note di Loving Wings. La lunga serata inizia dunque così.
Carter Beauford alla batteria e Stefan Lessard al basso viaggiano già in perfetta simbiosi e anche il resto del gruppo non è da meno. Si prosegue con The Stone e nel finale Jeff Coffin regala un accenno al sax di Can’t Help Falling In Love di Elvis.
 
Energiche Satellite e Funny The Way It Is, mentre struggente appare Death On The High Seas che è l’unico pezzo della serata suonato al piano da Dave.
Il suono dirompente del gruppo diventa sempre di più condivisione, generosità e sostanza. La band di Charlottesville, Virginia, non ha bisogno di chissà quali accorgimenti per creare uno show, perché ha dalla sua parte la musica e il modo stesso in cui “porta avanti” ogni singolo pezzo. Le lunghe code finali diventano spesso un perfetto momento di aggregazione. Sembra di ascoltare una band di amici che si diverte a suonare, ma che allo stesso tempo e mai come in questo caso cura le dinamiche, gli stacchi, le pause, i silenzi, le schitarrate, gli assoli…
È superfluo infatti il maxischermo dietro al palco con alcune immagini che si fondono con i primi piani dei vari elementi del gruppo.
Con il vigore di Don’t Drink The Water non siamo neanche a metà concerto, ma Dave e soci hanno ancora tanto da regalare. Boyd Tinsley al violino, Tim Reynolds alla chitarra elettrica e Rashawn Ross alla tromba sono gli altri che sul palco non si risparmiano. Sette in tutto per uno show unico che si articola in un solo set elettrico senza pause. Non sono previsti quindi per questa data i due set, acustico ed elettrico, che pure caratterizzano spesso le ultime esibizioni della band.
 
Commovente il momento in cui Dave dice in italiano al microfono: «Vorrei dedicare questo brano alla memoria di Corsina». E parte If Only.
Corsina Andriano era presidentessa della community italiana DMB Con-Fusion e aveva scritto pure il libro dedicato al gruppo The DMBook. Avrà senz’altro apprezzato la dedica, chissà da dove…
 
Si va avanti e ancora avanti con Crash Into Me, Crush, ma soprattutto con lunghe jam alla fine dei brani.
Cinque anni prima di rivederli in Italia sono stati sicuramente tanti, ma anche la lunga attesa ha contribuito a rendere ancor più interessante ed esclusivo l’evento.
Stasera tappa al Mandela Forum di Firenze, poi il 20 ottobre al Palalottomatica di Roma e il 21 ottobre al Palafabris di Padova. E accanto alla curiosità dei cambi in scaletta, primeggia comunque la voglia di ascoltare la Dave Matthews Band e il suo modo genuino di suonare.
 
 
ScalettaDave Matthews Band, 17 ottobre 2015, Mediolanum Forum di Assago (Milano):
 
1. Loving Wings 
2. The Stone
3. Satellite 
4. Funny The Way It Is 
5. Death On The High Seas
6. Stay Or Leave 
7. Seven 
8. #41 
9. Black And Blue Bird 
10. Don’t Drink the Water 
11. If Only 
12. Jimi Thing 
13. Crash Into Me 
14. Kill The Preacher 
15. Why I Am 
16. Crush 
17. So Much To Say 
18. Anyone Seen The Bridge 
19. Too Much (Fake) 
20. Ants Marching
 
Encore:
21. The Space Between 
22. Grey Street
 

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