Nonostante siano passati ormai venticinque anni dal loro ultimo tour, o forse proprio per quello, la voglia di Dire Straits sembra non essere molto diversa da quella della seconda metà degli anni ottanta e il recente inserimento nella celeberrima Rock ‘n’ Roll Hall Of Fame non è che l’ultima testimonianza dell’amore che pubblico e addetti ai lavori continuano a nutrire nei confronti della band capitanata da Mark Knopfler. Forse anche per questo, da una parte all’altra del mondo, i Dire Straits Legacy, la band nata per celebrarne degnamente il mito, ottiene da anni un successo così grande.
Così, dopo aver concluso la prima parte del DSL WORLD TOUR, partita da Los Angeles il 26 settembre e terminata a New York il 6 ottobre, la band ha fatto ritorno in Italia, patria di ben due dei suoi componenti. Il successo delle prime tappe italiane, iniziate con lo splendido sold out del Teatro Della Luna di Assago (Milano), non è altro che la migliore delle conferme del fatto che, al di là dello scetticismo iniziale e della mancanza dello stesso Knopfler, il progetto funzioni molto bene. E non solo per via della setlist strepitosa portata in giro, ma soprattutto per la perizia e la professionalità di un gruppo di musicisti come pochi al mondo. Musicisti ai quali, per questa nuova parte di tour, si è aggiunto Jack Sonni, storico chitarrista dei Dire Straits che ha partecipato all’album Brothers In Arms e alla successiva tournée mondiale. “Sono entusiasta di tornare in Italia a suonare, con i miei amici ed incredibili musicisti, nei Dire Straits Legacy. È un onore farne parte e riproporre quella musica che è stata una meravigliosa esperienza in comune e ci lega come una famiglia con animi affini” – racconta lo stesso Sonni. – “Eseguire queste canzoni leggendarie mi riporta alla memoria incredibili ricordi, così come regala grande gioia al pubblico. Mi diverto tantissimo a suonarle ancora, specialmente con questi musicisti. Quale miglior motivo per riunirci e festeggiare insieme!”. Sonni va ad unirsi ad una line up strepitosa, che vede altri componenti storici come Alan Clark, Danny Cumming e Phil Palmer, insieme alla sezione ritmica formata dallo storico produttore e musicista Trevor Horn e Steve Ferrone, con gli italianissimi Marco Caviglia, nel complicato ma riuscitissimo ruolo di voce e chitarra solista e Primiano DiBiase alle tastiere.
Dopo le date di Milano, Padova, Brescia e Firenze, sarà il turno di Palermo, Catania, Bari, Roma e Bologna. Per poi fare tappa il primo dicembre a Bucarest, per l’ennesima festa a base di sultani dello swing e tanto rock ‘n’ roll. E pazienza che Mark Knopfler non sia della partita, perché questo è davvero l’unico modo per assistere ad un intero concerto a base di Dire Straits. Il resto conta davvero poco.
Così, dopo aver concluso la prima parte del DSL WORLD TOUR, partita da Los Angeles il 26 settembre e terminata a New York il 6 ottobre, la band ha fatto ritorno in Italia, patria di ben due dei suoi componenti. Il successo delle prime tappe italiane, iniziate con lo splendido sold out del Teatro Della Luna di Assago (Milano), non è altro che la migliore delle conferme del fatto che, al di là dello scetticismo iniziale e della mancanza dello stesso Knopfler, il progetto funzioni molto bene. E non solo per via della setlist strepitosa portata in giro, ma soprattutto per la perizia e la professionalità di un gruppo di musicisti come pochi al mondo. Musicisti ai quali, per questa nuova parte di tour, si è aggiunto Jack Sonni, storico chitarrista dei Dire Straits che ha partecipato all’album Brothers In Arms e alla successiva tournée mondiale. “Sono entusiasta di tornare in Italia a suonare, con i miei amici ed incredibili musicisti, nei Dire Straits Legacy. È un onore farne parte e riproporre quella musica che è stata una meravigliosa esperienza in comune e ci lega come una famiglia con animi affini” – racconta lo stesso Sonni. – “Eseguire queste canzoni leggendarie mi riporta alla memoria incredibili ricordi, così come regala grande gioia al pubblico. Mi diverto tantissimo a suonarle ancora, specialmente con questi musicisti. Quale miglior motivo per riunirci e festeggiare insieme!”. Sonni va ad unirsi ad una line up strepitosa, che vede altri componenti storici come Alan Clark, Danny Cumming e Phil Palmer, insieme alla sezione ritmica formata dallo storico produttore e musicista Trevor Horn e Steve Ferrone, con gli italianissimi Marco Caviglia, nel complicato ma riuscitissimo ruolo di voce e chitarra solista e Primiano DiBiase alle tastiere.
Dopo le date di Milano, Padova, Brescia e Firenze, sarà il turno di Palermo, Catania, Bari, Roma e Bologna. Per poi fare tappa il primo dicembre a Bucarest, per l’ennesima festa a base di sultani dello swing e tanto rock ‘n’ roll. E pazienza che Mark Knopfler non sia della partita, perché questo è davvero l’unico modo per assistere ad un intero concerto a base di Dire Straits. Il resto conta davvero poco.