21/10/2020

Premio Bianca d’Aponte 2020

Il 23 e 24 ottobre ad Aversa l’unico contest italiano per cantautrici
QUI DI SEGUITO IL COMUNICATO DEL PREMIO BIANCA D’APONTE 2020. LA MANIFESTAZIONE È STATA POI RINVIATA A DATA DA DESTINARSI. LA DECISIONE, COME SPIEGATO ATTRAVERSO IL COMUNICATO SUCCESSIVO, NASCE DALL’IMPOSSIBILITA’, A CAUSA DELL’AGGRAVARSI DELLA SITUAZIONE SANITARIA, DI GARANTIRE LE CONDIZIONI ORGANIZZATIVE OTTIMALI PER LA RIUSCITA DELL’EVENTO PUR NEL TOTALE RISPETTO DEI PROTOCOLLI SICUREZZA COVID.
 
 
Un cast di prim’ordine quello del Premio Bianca d’Aponte 2020 – Città di Aversa: ad affiancare le finaliste del contest ci saranno infatti artisti come Alessandro Mannarino, Giovanni Truppi, Le ‘Cantautrici’ (ovvero Rossana Casale, Grazia Di Michele e Mariella Nava), i Têtes de Bois, gli A’67, Giuseppe Anastasi, Brunella Selo, Alfina Scorza. Insieme a loro la madrina di questa edizione, Arisa, che interpreterà Cantico dei matti di Bianca d’Aponte (la cantautrice a cui la manifestazione è dedicata) insieme a vari suoi brani.
Inoltre la città di Aversa riconoscerà alla Nuova Compagnia di Canto Popolare un Premio alla carriera.
La 16a edizione della manifestazione si terrà il 23 e 24 ottobre al Teatro Metropolitan di Aversa.
Ad aprire entrambe le serate ci sarà Cristiana Verardo, vincitrice nel 2019 del concorso, l’unico in Italia riservato a cantautrici. A contendersi la vittoria quest’anno ci saranno BamBi da Napoli, Simona Boo da Termoli (Campobasso), Ebbanesis da Napoli, Lamante da Piovene Rocchette (Vicenza), La Zero da Piano di Sorrento (Napoli), Lucrezia da Bologna, Miglio da Brescia, Elena Romano da Firenze, Sara Romano da Monreale (Palermo), Veronica da Aversa (Caserta).
La conduzione sarà affidata a Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu, mentre la direzione artistica è di Ferruccio Spinetti.
 
Il festival inizierà già giovedì 22 ottobre con il tradizionale workshop (riservato alle sole finaliste e a un numero ridotto di uditori) su La qualità della scrittura – testi e musica con Giuseppe Anastasi e Giuseppe Barbera. Il workshop è previsto dalle 10 alle 17.00 nella sala conferenze dell’Hotel del Sole.
Sabato ci sarà una mattinata fitta di appuntamenti nel Teatro Metropolitan, tutti riservati ai giurati e ad un numero ridotto di uditori. Alle 10 si comincerà con una tavola rotonda su La melodia nella canzone d’autore 2.0, con relatori Mariella Nava, Kaballà, Carlo Marrale, Ferruccio Spinetti e Roberto Trinci; a seguire un incontro con le undici finaliste e, a chiudere, uno sui “Diritti connessi” tenuto da un rappresentante del Nuovo Imaie.
Nel corso delle serate sarà disponibile la compilation della 16a edizione del Premio che il pubblico potrà ricevere in cambio di un’offerta presso il banco di Emergency, cui sarà devoluto l’intero ricavato.
 
Molti i riconoscimenti in palio. Il Premio Bianca d’Aponte, con borsa di studio di € 1000, per la vincitrice, e il Premio della Critica Fausto Mesolella con borsa di studio di € 800.
Sono inoltre previste menzioni per miglior testo, migliore musica e migliore interpretazione.
Alla vincitrice assoluta saranno garantiti inoltre tre concerti di presentazione prodotti da Doc Live e la partecipazione alla prossima edizione del d’Aponte in qualità di ospite. Inoltre sarà ammessa di diritto alla fase finale di Area Sanremo, fatti salvi i requisiti richiesti dall’organizzazione di quest’ultima. Il Premio d’Aponte è fra i concorsi che permetteranno ai propri vincitori l’accesso alla fase finale insieme al Premio Pigro e al Premio Lunezia.
Numerosi poi i premi da parte di enti e associazioni esterne all’organizzazione: quello dell’etichetta Suoni dall’Italia di Mariella Nava, con la proposta di una possibile collaborazione artistica; quello di Soundinside Basement Records, con la realizzazione di un video live in studio; quello del Virus Studio, “Premio ‘Na stella” (titolo di una canzone di Mesolella), con l’incisione in studio di un brano con la produzione artistica di Ferruccio Spinetti; quello dell’etichetta femminile “Maieutica Dischi” di Veronica Marchi (vincitrice della prima edizione del Premio) per la produzione e pubblicazione di un brano; quello dell’Associazione Virginia Vita con una borsa di studio di 500 euro.
 
La giuria, come ogni anno, sarà costituita da affermate cantautrici, cantautori, autori, compositori, giornalisti del settore, addetti ai lavori e operatori culturali.
 
Nel totale rispetto dei protocolli sicurezza Covid, le serate si svolgeranno solo con la presenza di pubblico interno all’organizzazione del Premio (giuria, ospiti e soci).
 

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