Ron Howard ha dichiarato “Sono emozionato e onorato di lavorare con Apple ed il team della White Horse all’incredibile storia di questi quattro ragazzi che hanno sconvolto il mondo nel 1964. Il loro impatto sulla cultura pop non è stato sovrastimato”. Questo film si concentrerà sul percorso intrapreso dai Beatles dai primi giorni del Cavern Club di Liverpool e del periodo trascorso ad Amburgo fino al loro ultimo concerto pubblico al Candlestick Park a San Francisco nel 1966.
I Beatles cominciarono a girare per l’Europa sul finire del 1963 dopo lo straordinario trionfo sulla scena Britannica nel ’61 e nel ’62. In ogni caso, fu l’apparizione all’ Ed Sullivan Show il 9 Febbraio del 1964 a far esplodere definitivamente la popolarità dei Beatles. Nel Giugno dello stesso anno la band cominciò il suo primo tour mondiale che proseguì in modo incessante per due anni. Quando smisero di esibirsi nell’Agosto del 1966, i Beatles totalizzarono 166 concerti in 90 città di 16 differenti nazioni nel mondo. Il fenomeno culturale che il loto tour ha contribuito a creare, conosciuto come “Beatlemania”, era qualcosa che il mondo non aveva mai visto prima e pose le basi per la globalizzazione della cultura.
La Beatlemania non fu un semplice fenomeno ma riuscì ad essere il catalizzatore di un cambiamento culturale in grado di modificare l’approccio con cui le persone di tutto il mondo si avvicinavano e consumavano cultura popolare. Questo film cercherà di spiegare cosa rese quel particolare momento il perno di questo grande cambiamento esaminando il contesto socio-politico di quel periodo e le straordinarie condizioni che portarono all’incontro tra la tecnologia e la comunicazione di massa. Il film esplorerà inoltre l’incomparabile elettricità tra la band e il pubblico che trasformò la musica in un movimento e un’esperienza in comune in qualcosa di assolutamente sublime.
Nigel Sinclair ha dichiarato “Il modo in cui i Beatles irruppero sulla scena in Gran Bretagna fu un fenomeno di portata sociale, culturale e musicale travolgente ma venne eclissato dal modo straordinario in cui esplosero sulla scena Americana prima e mondo poi. Io ho avuto la fortuna di assistere ad un loro concerto a Glasgow nel 1964, poco tempo dopo la loro apparizione all’Ed Sullivan Show. È un onore per me lavorare a questo progetto per i Beatles e collaborare con lo straordinario Ron Howard, Brian Grazer ed il mio grande amico Scott Pascucci”.