Non c’è stato nemmeno il tempo di chiudere a metà maggio dopo una serie di date americane il lungo tour in giro per il mondo, partito con l’album Wrecking Ball (Columbia, 2012) e continuato dopo High Hopes (Columbia, 2014). Bruce Springsteen, infatti, è già al lavoro su nuovi progetti, tra certezze e indiscrezioni.
Intanto è uscito Hunter Of Invisible Game, cortometraggio per il web, che è già online da mercoledì 9 luglio sul suo sito ufficiale http://brucespringsteen.net. La regia è curata, oltre che dallo stesso Springsteen, da Thom Zimny, film maker ufficiale del Boss, il quale per lui ha già curato Live in New York City (2001), Wings for Wheels: The Making of Born to Run (2005), The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town (2010) e il recente Bruce Springsteen: A Conversation with His Fans.
Hunter Of Invisible Game, prende il titolo da una canzone dell’ultimo album High Hopes ed era stato presentato sul sito ufficiale di Springsteen il 18 giugno con la sola immagine di copertina e la scritta coming soon. La cosa aveva spiazzato e incuriosito i fan al punto che qualcuno ipotizzava un nuovo album e qualcun altro addirittura nuove date del tour in altre città americane.
Voci e indiscrezioni sempre più insistenti e interessanti per i seguaci del Boss, invece, sono quelle relative alle nuove uscite discografiche e ai concerti futuri, presumibilmente parte di un nuovo tour. Sicura è intanto la riedizione di uno dei suoi primi album – come le precedenti di Born To Run e Darkness On The Edge Of Town – con un cofanetto dedicato a The River. Mentre il nuovo album di inediti, sempre secondo i ben informati, dovrebbe uscire a fine anno o all’inizio del 2015. Già parzialmente registrato, vedrebbe un ritorno del Boss al folk e alle sonorità acustiche, strada già percorsa più volte in passato, da Nebraska a The Ghost Of Tom Joad, da Devils and Dust a The Seeger Sessions, ma soprattutto vedrebbe l’esclusione eccellente dalle session in studio della storica E Street Band.
Per i live invece si ipotizza una struttura divisa in due parti: la prima acustica e senza il mitico gruppo e la seconda con l’ingresso sul palcoscenico della E Street Band. Se tutto fosse confermato, ci si aspetta un inizio tour nel territorio americano e successivamente uno sbarco in Europa nell’estate 2015. Sicuramente il tutto sarà reso noto per tempo: qualcuno vocifera già dal prossimo autunno, con biglietti in vendita dalla fine di quest’anno.
Mica male il tris del Boss…
Intanto è uscito Hunter Of Invisible Game, cortometraggio per il web, che è già online da mercoledì 9 luglio sul suo sito ufficiale http://brucespringsteen.net. La regia è curata, oltre che dallo stesso Springsteen, da Thom Zimny, film maker ufficiale del Boss, il quale per lui ha già curato Live in New York City (2001), Wings for Wheels: The Making of Born to Run (2005), The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town (2010) e il recente Bruce Springsteen: A Conversation with His Fans.
Hunter Of Invisible Game, prende il titolo da una canzone dell’ultimo album High Hopes ed era stato presentato sul sito ufficiale di Springsteen il 18 giugno con la sola immagine di copertina e la scritta coming soon. La cosa aveva spiazzato e incuriosito i fan al punto che qualcuno ipotizzava un nuovo album e qualcun altro addirittura nuove date del tour in altre città americane.
Voci e indiscrezioni sempre più insistenti e interessanti per i seguaci del Boss, invece, sono quelle relative alle nuove uscite discografiche e ai concerti futuri, presumibilmente parte di un nuovo tour. Sicura è intanto la riedizione di uno dei suoi primi album – come le precedenti di Born To Run e Darkness On The Edge Of Town – con un cofanetto dedicato a The River. Mentre il nuovo album di inediti, sempre secondo i ben informati, dovrebbe uscire a fine anno o all’inizio del 2015. Già parzialmente registrato, vedrebbe un ritorno del Boss al folk e alle sonorità acustiche, strada già percorsa più volte in passato, da Nebraska a The Ghost Of Tom Joad, da Devils and Dust a The Seeger Sessions, ma soprattutto vedrebbe l’esclusione eccellente dalle session in studio della storica E Street Band.
Per i live invece si ipotizza una struttura divisa in due parti: la prima acustica e senza il mitico gruppo e la seconda con l’ingresso sul palcoscenico della E Street Band. Se tutto fosse confermato, ci si aspetta un inizio tour nel territorio americano e successivamente uno sbarco in Europa nell’estate 2015. Sicuramente il tutto sarà reso noto per tempo: qualcuno vocifera già dal prossimo autunno, con biglietti in vendita dalla fine di quest’anno.
Mica male il tris del Boss…