11/04/2023

Beatles, il concerto ritrovato

L’ex studente inglese John Bloomfield, all’epoca giovane 15enne, ha ritrovato un vecchio concerto dei Beatles del 1963

 

Era il 4 aprile 1963 quando l’allora giovane studente inglese di 15 anni John Bloomfield aveva deciso di provare un nuovo registratore a cassette per incidere su nastro un concerto dei Beatles al teatro del collegio di Stowe, nel Buckinghamshire. Adesso Bloomfield di anni ne ha 75 e ha rivelato alla giornalista Samira Ahmed su BBC Radio 4, durante il programma Front Row, di aver ritrovato il nastro quasi 60 anni dopo quella performance, trasmessa in parte anche dalla trasmissione che ha celebrato l’anniversario di quel live.

 

Qui è possibile ascoltare la puntata di Front Row dello scorso 3 aprile con parte del concerto dei Beatles ritrovato su nastro da John Bloomfield.

 

L’evento fu organizzato da David Moores, alunno di una ricca famiglia di Liverpool che gestiva la società di scommesse Littlewoods. Moores aveva convinto il manager dei Beatles, Brian Epstein, a far esibire la band per 100 sterline, somma poi effettivamente corrisposta ai Fab Four grazie alla vendita dei biglietti. Il pubblico era quasi interamente maschile, ma alcune ragazze hanno potuto assistere alla performance dei Fab Four dal retro, in un periodo in cui da poco, in particolare dal 22 marzo di quello stesso anno, aveva pubblicato il suo primo album Please Please Me. Il breve concerto iniziò con I Saw Her Standing There e ospitò in scaletta anche alcune cover, come quella di Too Much Monkey Business di Chuck Berry.

“Direi che sono cresciuto in quel preciso istante”, ha dichiarato Bloomfield a proposito di quel live. “Sembra un po’ un’esagerazione, ma mi sono reso conto che si trattava di qualcosa di un altro pianeta”.

 

Ha rilasciato alcune dichiarazioni alla BBC sulla registrazione ritrovata del concerto dei Beatles anche lo storico della band Mark Lewisohn: “L’opportunità che questa cassetta presenta, che è completamente inaspettata, è fantastica perché li sentiamo proprio all’apice della svolta verso la completa fama mondiale. E a quel punto, tutte le registrazioni del pubblico vengono ricoperte di urla. Quindi qui c’è l’opportunità di sentirli nel Regno Unito, in un ambiente in cui possono essere ascoltati e dove il nastro li cattura bene, in un momento in cui possono anche scherzare con il pubblico. Penso che sia una registrazione incredibilmente importante e spero che le accada qualcosa di buono, costruttivo e creativo”. Lewisohn non era nemmeno a conoscenza del nastro, finché non è stato contattato dalla trasmissione.

Infine, la giornalista Samira Ahmed ha detto all’Observer che si sta discutendo dell’eventuale restauro del nastro, per poi donarlo a un’istituzione culturale nazionale, come vorrebbe espressamente anche John Bloomfield, restio sulla possibilità di destinarlo ad un privato, come accaduto per tanti memorabilia legati alla storia dei Beatles.

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