09/11/2021

Foo Fighters: una commedia horror, l’autobiografia di Dave Grohl e l’ingresso nella Rock And Roll Hall Of Fame

Tante le novità che riguardano Dave Grohl e soci
 
È solo l’ultima notizia in ordine di tempo che li riguarda, ma i Foo Fighters saranno i protagonisti di Studio 666 (titolo che riprende lo Studio 606, da oltre vent’anni quartier generale del gruppo). Si tratta di una commedia horror che sarà disponibile nelle sale cinematografiche dal prossimo 25 febbraio e che è stata realizzata in una villa di Encino, in California, dove il gruppo ha registrato il suo ultimo album, Medicine At Midnight.
Nel film, girato nel corso degli ultimi due anni e distribuito da Open Road Films, i Foo Fighters dovranno combattere contro forze sovrannaturali che cercheranno di fermare tutti i tentativi di registrazione dell’album e costituiranno una vera e propria minaccia anche per l’esistenza stessa della band.
La sceneggiatura è stata scritta da Jeff Buhler e Rebecca Hughes, su una storia nata da un’idea di Dave Grohl che a proposito di Studio 666 ha dichiarato: “Dopo decenni di video musicali ridicoli e numerosi documentari musicali, era finalmente giunto il momento di raggiungere il livello successivo. Come la maggior parte delle cose che riguardano i Foo Fighters, Studio 666 è iniziato con un’idea assurda che si è evoluta in qualcosa di più grande di quanto avessimo mai immaginato possibile. È stato girato nella stessa casa in cui abbiamo registrato il nostro ultimo album Medicine at Midnight (ve l’avevo detto che il posto era infestato!), volevamo catturare la magia classica che hanno tutti i nostri film rock and roll preferiti, ma con una cosa diversa: una comicità che spacca“, ha continuato il leader della band,  “Ora, con l’aiuto di Tom Ortenberg e del team di Open Road Films, possiamo finalmente far uscire questo gatto dalla borsa dopo aver mantenuto il nostro segreto custodito al meglio per due anni. Preparatevi a ridere, urlare e fare headbanging dentro i vostri popcorn, lo Studio 666 vi fotterà”.
 

 
Tra le novità “meno recenti”, lo scorso 12 ottobre è uscita in Italia edita da Rizzoli l’autobiografia di Dave Grohl, The Storyteller – Storie di vita e di musica (punto di partenza peraltro della nostra sesta puntata della seconda stagione di Jam TV – Music Room che potete rivedere qui). In quasi 500 pagine Grohl ripercorre la sua vita, dall’infanzia dopo il trasferimento a Washington dall’Ohio, ai grandi successi con i Foo Fighters, passando ovviamente per il periodo come batterista negli Scream e soprattutto nei Nirvana al fianco di Krist Novoselic e Kurt Cobain. Spesso trovatosi al posto giusto nel momento giusto, in realtà la gavetta e i sacrifici sono stati tanti, ma anche il semplice godersi la vita e alcuni attimi come quelli in famiglia o sul palco, fanno di Dave Grohl un personaggio che si è saputo ritagliare il suo spazio nel panorama rock. Tanti gli aneddoti divertenti, tra cui soprattutto gli incontri con varie rockstar, dapprima suoi idoli e poi divenuti spesso suoi amici: per ricordarne solo uno, spassoso, ma allo stesso tempo toccante, Grohl racconta a un certo punto della chiamata di Tom Petty che gli propone di partecipare con lui e i suoi Heartbrakers al Saturday Night Live, un anno dopo la morte di Kurt Cobain; per Grohl quello fu uno stimolo importante, che sarebbe potuto diventare altro, perché Petty gli propose di diventare membro stabile della sua band, anche se l’ex batterista dei Nirvana, seppur lusingato, rifiutò. Poi sappiamo che si sarebbe reinventato cantante e chitarrista dei Foo Fighters, ma ha suonato e ha collaborato spesso anche con i Queens Of The Stone Age e poi con Josh Homme e John Paul Jones ha fondato i Them Crooked Vultures. Tra gli amici di Dave Grohl c’è anche Paul McCartney e tanti sono i racconti che lo riguardano insieme all’ex Beatle, o in occasioni ufficiali – come alla Casa Bianca con Obama presidente in cui avrebbe dovuto suonare i grandi classici di sir Paul e della sua storica band condividendo il palco con Elvis Costello, Stevie Wonder, Jack White o Emmylou Harris – o a cena in famiglia.
 
Ovviamente l’autobiografia di Dave Grohl è uscita prima del recente ingresso degli inarrestabili Foo Fighters nella Rock And Roll Hall Of Fame, introdotti proprio da Paul McCartney, con il quale hanno suonato e cantato Get Back nel corso della cerimonia (qui il video dell’esibizione).
 

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