Grande notizia per i fan dei Fab Four e di Harrison. La Universal farà uscire il 23 settembre prossimo The Apple Years 1968-75, box contenente i suoi primi sei album solisti. I dischi in questione sono Wonderwall Music, Electronic Sound, All Things Must Pass, Living In The Material World, Dark Horse e Extra Texture (Read All About It), pubblicati appunto tra il ’68 e il ’75 per la storica etichetta dei Beatles, la Apple. In seguito Harrison aprirà una propria etichetta (la Dark Horse), che pubblicherà i suoi album successivi, già raccolti in un cofanetto del 2004 The Dark Horse Years 1976-92.
Questo nuovo box si propone invece di coprire la prima parte della carriera solista di Harrison. I dischi saranno disponibili sia in CD che in download digitale e saranno acquistabili singolarmente oppure all’interno del cofanetto. Naturalmente il box si rivolge ai fan più accaniti e ai collezionisti, contenendo anche un libro con introduzione del figlio Dhani Harrison, un saggio di Kevin Howlett (autore e produttore radiofonico), accompagnati da foto rare ed inedite. Inoltre solo nel cofanetto sarà incluso un DVD con un filmato di sette minuti completamente inedito realizzato dalla moglie Olivia, oltre a diversi video promozionali e sei minuti di press kit del celebre The Concert for Bangladesh. Quest’ultimo (datato 1971) è l’unico grande assente in questo box, probabilmente per la difficoltà di ottenere autorizzazioni da tutti i grandi artisti presenti al concerto.
Per il resto tutta la prima fase della discografia di Harrison è stata rimasterizzata dai nastri analogici originali, con la supervisione e l’approvazione sia di Olivia che di Dhani: “Alcuni di questi dischi sono stati per molto tempo fuori produzione e non vedo l’ora che gli appassionati di musica riescano a mettere le mani su queste nuove versioni rimasterizzate. È motivo di vero orgoglio per noi e ringrazio tutte le persone che in qualsiasi modo ci hanno aiutato”.
La restaurazione dei nastri è stata operata da Paul Hicks, Gavin Lurssen e Reuben Cohen (team di tecnici già vincitore di un Grammy Award) presso gli studi Lurssen Mastering di Los Angeles. In particolare gli album Dark Horse e Extra Texture non vedevano una rimasterizzazione dalle prime versioni in CD del 1992.
Ma le novità non sono finite qui: i CD saranno impreziositi infatti da diverse tracce bonus, alcune completamente inedite. Una versione acustica embrionale del brano Dark Horse, inclusa nella ristampa dell’omonimo album, è già ascoltabile in esclusiva qui all’interno del sito di Rolling Stone americano. Oltre alle B-side e ai brani bonus già inclusi nella ristampa del 2001 di All Things Must Pass, tra le altre tracce rare si segnalano: una versione alternativa strumentale della B-side dei Beatles The Inner Light datata 1968, un raga indiano inedito Almost Shankara, un remix del singolo Bangla Desh e una versione del 1992 di This Guitar (Can’t Keep from Crying) con aggiunta di parti di batteria di Ringo Starr e chitarra del figlio Dhani e Dave Stewart degli Eurythmics.
Insomma un’occasione da non perdere per riascoltare i grandi album solisti di Harrison e per scoprire, tra le tracce meno conosciute, qualche gemma inaspettata.
Questo nuovo box si propone invece di coprire la prima parte della carriera solista di Harrison. I dischi saranno disponibili sia in CD che in download digitale e saranno acquistabili singolarmente oppure all’interno del cofanetto. Naturalmente il box si rivolge ai fan più accaniti e ai collezionisti, contenendo anche un libro con introduzione del figlio Dhani Harrison, un saggio di Kevin Howlett (autore e produttore radiofonico), accompagnati da foto rare ed inedite. Inoltre solo nel cofanetto sarà incluso un DVD con un filmato di sette minuti completamente inedito realizzato dalla moglie Olivia, oltre a diversi video promozionali e sei minuti di press kit del celebre The Concert for Bangladesh. Quest’ultimo (datato 1971) è l’unico grande assente in questo box, probabilmente per la difficoltà di ottenere autorizzazioni da tutti i grandi artisti presenti al concerto.
Per il resto tutta la prima fase della discografia di Harrison è stata rimasterizzata dai nastri analogici originali, con la supervisione e l’approvazione sia di Olivia che di Dhani: “Alcuni di questi dischi sono stati per molto tempo fuori produzione e non vedo l’ora che gli appassionati di musica riescano a mettere le mani su queste nuove versioni rimasterizzate. È motivo di vero orgoglio per noi e ringrazio tutte le persone che in qualsiasi modo ci hanno aiutato”.
La restaurazione dei nastri è stata operata da Paul Hicks, Gavin Lurssen e Reuben Cohen (team di tecnici già vincitore di un Grammy Award) presso gli studi Lurssen Mastering di Los Angeles. In particolare gli album Dark Horse e Extra Texture non vedevano una rimasterizzazione dalle prime versioni in CD del 1992.
Ma le novità non sono finite qui: i CD saranno impreziositi infatti da diverse tracce bonus, alcune completamente inedite. Una versione acustica embrionale del brano Dark Horse, inclusa nella ristampa dell’omonimo album, è già ascoltabile in esclusiva qui all’interno del sito di Rolling Stone americano. Oltre alle B-side e ai brani bonus già inclusi nella ristampa del 2001 di All Things Must Pass, tra le altre tracce rare si segnalano: una versione alternativa strumentale della B-side dei Beatles The Inner Light datata 1968, un raga indiano inedito Almost Shankara, un remix del singolo Bangla Desh e una versione del 1992 di This Guitar (Can’t Keep from Crying) con aggiunta di parti di batteria di Ringo Starr e chitarra del figlio Dhani e Dave Stewart degli Eurythmics.
Insomma un’occasione da non perdere per riascoltare i grandi album solisti di Harrison e per scoprire, tra le tracce meno conosciute, qualche gemma inaspettata.