Sergio Panno: “Vi racconto la mia vita in levare”

Lo storico batterista dei Dik Dik si racconta in quest’intervista, occasione in cui ci parla anche del suo nuovo libro Una Vita in Levare.

 

Dopo il primo incontro nei nostri studi, nel quale con l’amico musicista Claudio Pella ci ha raccontato (e cantato) aneddoti sulla sua storia con i Dik Dik (che potete vedere qui), in quest’intervista Sergio Panno ci ha parlato un po’ più della sua vita, di come è nata la decisione di lasciare il gruppo, della nascita del Club Levante (esclusivo resort che ha creato a Pantelleria) e del suo libro Una Vita in Levare (Historica Edizioni, 2020).

 

Intervista ad Alberto Patrucco – “AbBrassens”

Alberto Patrucco ci presenta, negli studi di Jam TV, AbBrassens (Pagina Uno, 2021), libro scritto insieme a Laurent Valois e dedicato a Georges Brassens.

Alberto Patrucco è un fine umorista, un bravissimo attore e un comico televisivo sensazionale, però non tutti sanno che è un grande appassionato di musica, in particolare di canzoni d’autore; in particolare il suo mito è Georges Brassens che ha tradotto, che canta e di cui addirittura ha scritto un libro. È venuto proprio nei nostri studi a presentarci AbBrassens, Alberto Patrucco.

Paul McCartney a Glastonbury con due ospiti a sorpresa: Bruce Springsteen e Dave Grohl

Grande concerto di Paul McCartney ieri al Glastonbury Festival.

Oltre al live vero e proprio, Sir Paul ha avuto sul palco con sé due grandi amici a sorpresa: Bruce Springsteen e Dave Grohl.

Il Boss è tornato sul palco con Paul McCartney, dopo essere già stato ospite la settimana scorsa insieme a Jon Bon Jovi per il concerto di Sir Paul nel New Jersey, data che coincideva con il giorno in cui ha compiuto 80 anni.

Per Dave Grohl è stata la prima apparizione in pubblico dopo la scomparsa dell’amico e batterista dei Foo Fighters Taylor Hawkins. A un certo punto del live, è stato proprio Grohl a salire sul palco per suonare e cantare insieme a Sir Paul I Saw Her Standing There dei Beatles e Band On The Run dei Wings, mentre Springsteen ha interpretato insieme a McCartney la sua Glory Days e I Wanna Be Your Man dei Beatles.

Entrambi gli ospiti prestigiosi hanno poi animato nuovamente il Pyramid Stage di Glastonbury per il gran finale con The End:

“Avvenne a Napoli”, il cofanetto di E. De Crescenzo, J. O. Mazzariello e F. Vacalebre

Il cd di Eduardo De Crescenzo e Julian Oliver Mazzariello e il libro di Federico Vacalebre sono contenuti all’interno di Avvenne a Napoli passione per voce e piano, un lavoro in cui vengono riletti venti brani della grande tradizione napoletana.

 

Avvenne a Napoli passione per voce e piano è il nuovo cofanetto, uscito lo scorso 26 maggio: un cd di Eduardo De Crescenzo e Julian Oliver Mazzariello e un libro, Storie del Canzoniere napoletano, di Federico Vacalebre, che racconta la genesi del lavoro e dei brani in esso contenuti. De Crescenzo e Mazzariello rileggono insieme la grande tradizione napoletana attraverso venti canzoni, l’uno tornando alle proprie radici musicali e alla propria città con la sua voce, l’altro mettendosi al servizio della musica con il suo pianoforte.

Avvenne a Napoli è stato presentato alla stampa qualche giorno prima della data di pubblicazione al Teatro Filodrammatici di Milano. Il cd è stato pubblicato e distribuito dall’etichetta discografica Betty Wrong Edizioni Musicali di Elisabetta Sgarbi, mentre il libro è stato pubblicato e distribuito da La nave di Teseo.

 

I brani scelti all’interno del lavoro appartengono al periodo compreso tra il 1800 circa e il 1950: Era de maggio, Marechiare, I’ te vurria vasa’, Voce ‘e notte sono solo alcune delle venti canzoni del cd, che comincia con Fenesta Vascia e si chiude con Luna Rossa. Quando ha introdotto quest’ultimo brano prima di eseguirlo nel corso della presentazione, Eduardo De Crescenzo ha ricordato che è stato scritto da Antonio Vian e da Vincenzo De Crescenzo, suo zio, e per questo motivo, dunque, è molto legato, essendoci di fatto cresciuto, alla canzone interpretata da Giorgio Consolini, poi da Claudio Villa e da tanti altri artisti in Italia e all’estero, tra cui Frank Sinatra e Caetano Veloso.

 

Infine, va ricordato che Avvenne a Napoli passione per voce e piano sarà presentato dal vivo il 3 luglio al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno nell’ambito della rassegna La Milanesiana: un’occasione in più per riapprezzare il repertorio della tradizione napoletana in questa nuova veste, all’interno di un lavoro nato dalla ricerca e dalla passione.

Ozzy Osbourne torna con “Patient Number 9” (che sarà anche il titolo del suo nuovo album)

Nuovo singolo per Ozzy Osbourne. Il brano, che vede la partecipazione di Jeff Beck, si intitola Patient Number 9, proprio come il suo nuovo album che sarà pubblicato a settembre 2022 e in cui saranno presenti tanti ospiti.

Rolling Stones – La recensione del concerto allo Stadio San Siro di Milano

La recensione del concerto dei Rolling Stones allo Stadio San Siro di Milano. È questo il tour dei 60 anni di carriera per la band ed è anche il primo senza Charlie Watts, doverosamente ricordato all’inizio del live.

 

È stata la decima volta dei Rolling Stones in Italia, la quinta a Milano, la terza a San Siro. La prima senza Charlie Watts… Il compianto batterista della “più grande band di rock and roll del mondo” è stato onorato subito in apertura quando, sui tre maxi schermi incorporati nel gigantesco palcoscenico sono passate tante sue belle immagini, dagli anni ’60 a oggi. Poi, dopo il classico annuncio di sempre: “Ladies and gentlemen, the Rolling Stones” è partita una Street Fighting Man che ha fatto subito capire lo stato di forma dei ragazzi.

Cinque anni dopo il concerto di fronte alle mura antiche di Lucca, gli Stones sono sembrati più tonici che mai. Anche Keith Richards (che in Toscana era sembrato in visibile défaillance fisica e musicale) ha mostrato i muscoli nonostante una papalina gialla e l’andatura ciondolante lo facessero apparire come un nonnetto che si stava esibendo di fronte a qualche coetaneo in una casa di riposo. Ma appena la sua Telecaster scaricava riff e note a ripetizione, nessuno faceva più caso al suo look improbabile. Anche perché, grazie all’apporto di un formidabile Ronnie Wood, le chitarre della band (da sempre architrave imprescindibile del sound stonesiano) si ergevano sopra tutto e sopra tutti. Seppure la scaletta non abbia riservato sorprese particolari, alcuni immancabili classici come Wild Horses, Tumbling Dice o Honky Tonk Women (quest’ultima che profumava di New Orleans grazie anche al talento pianistico di Chuck Leavell) sono riusciti a emozionare sin dall’attacco. E se Jagger ha concesso molto allo spettacolo coinvolgendo il pubblico in Out of Time, Miss You e in una strepitosa You Can’t Always Get What You Want (impreziosita da un magnifico solo di Ronnie) la band ha incantato tutte le volte che il blues tornava a emergere. Il duetto semiacustico in You Got The Silver tra Wood e Richards è stato uno dei momenti musicalmente più intriganti. Così come la raffica finale con 5 brani monstre (Midnight Rambler, favolosa, Start Me Up, Paint It Black, Sympathy for The Devil, Jumpin’ Jack Flash) ha chiuso il concerto prima dei due bis (Gimme Shelter e Satisfaction) autentiche ciliegine su una torta più che mai gustosissima. Se i dieci musicisti sul palco (condotti magistralmente da Chuck Leavell) sono stati assolutamente all’altezza, una nota di merito va a Steve Jordan, batterista chiamato nell’ingrato compito di sostituire il vecchio Charlie cui Jagger (in perfetto italiano) ha dedicato il primo dialogo con il pubblico: “È la prima volta senza di lui, ci manca moltissimo”. Mick, ancora una volta, ha sbalordito tutti: a quasi 80 anni corre, salta si muove e canta come quando, nel 1967, gli Stones per la prima volta giunsero in Italia. “E vi ringraziamo”, ha detto Jagger al proposito, “dopo 55 anni di essere ancora qui con noi”. Nessuno dei 57mila presenti a San Siro ha avuto la sensazione che fosse l’ultima volta, anche perché si fa davvero molta fatica a pensare ad un mondo senza i Rolling Stones…

Kumi – Junk (Paul McCartney Cover)

Kumi e la sua versione di Junk di Paul McCartney insieme al chitarrista Luca Marcias. Continuano i festeggiamenti per gli 80 anni di Sir Paul McCartney.

 

Kumi ci propone, in compagnia di Luca Marcias alla chitarra, la sua versione di Junk, brano originariamente pubblicato all’interno di McCartney, album del 1970.

 

Proseguono le celebrazioni per gli 80 anni di Paul McCartney!

Qui il nostro Paul McCartney Tribute Day dove potete trovare approfondimenti, interviste e contenuti esclusivi dedicati a Sir Paul:

Francesco Garolfi – Helter Skelter (Beatles Cover)

Francesco Garolfi ci fa ascoltare la sua cover di Helter Skelter dei Beatles. Proseguono dunque le celebrazioni in onore di Paul McCartney per i suoi 80 anni.

 

Helter Skelter nella versione di Francesco Garolfi. Il singer songwriter e chitarrista ha eseguito questo famoso brano dei Beatles il 3 aprile 2019 nel corso di una puntata dedicata ai Fab Four dei Rock Files Live di LifeGate. La performance è stata registrata a Milano allo Spirit de Milan. La cover di Helter Skelter di Francesco Garolfi è contenuta in 1968 Odissea Nel Rock (Faier Entertainment, 2008), album in cui ripropone brani rock degli anni ’60 di Jimi Hendrix, Rolling Stones, Doors e tanti altri.

Il 18 giugno Paul McCartney ha compiuto 80 anni e allora proseguono le celebrazioni in suo onore!

Qui il nostro Paul McCartney Tribute Day dove potete trovare approfondimenti, interviste e contenuti esclusivi dedicati a Sir Paul:

Paul McCartney Tribute Day

 

Kumi – Blackbird (Beatles Cover)

Tanti auguri ancora a Paul McCartney per i suoi 80 anni con Blackbird, grande classico dei Beatles, qui reinterpretato per noi da Kumi, insieme a Luca Marcias alla chitarra.

Continuano le celebrazioni per gli 80 anni di Paul McCartney! La cantautrice Kumi reinterpreta per noi un grande classico dei Beatles, Blackbird, accompagnata alla chitarra da Luca Marcias.

Brian Wilson compie 80 anni

Compleanno importante per Brian Wilson: i suoi 80 anni coincidono con la ripubblicazione in versione rimasterizzata ed ampliata dell’antologia Sounds Of Summer dei Beach Boys; sono già in programma inoltre numerose iniziative per i 60 anni dall’album di debutto del gruppo.

 

Tanti auguri a Brian Wilson che oggi, 20 giugno 2022, compie 80 anni! Questo importante compleanno coincide anche con i 60 anni dal primo album dei Beach Boys: era infatti il 1962 quando la band firmava con la Capitol Records e pubblicava Surfin’ Safari.

Per questo motivo il gruppo sarà celebrato nel corso dell’anno con nuove uscite musicali, video ufficiali inediti, nuovi mix e altro, a partire dalla ripubblicazione di qualche giorno fa in versione rimasterizzata ed ampliata dell’antologia Sounds Of Summer (Capitol/Universal Music). Si è passati da 30 brani della prima edizione del 2003, agli 80 della nuova versione disponibile dallo scorso 17 giugno.

In Sounds Of Summer: The Very Best Of The Beach Boys non sono presenti inediti. Per quelli infatti si dovrà attendere il prossimo autunno, quando proseguiranno le pubblicazioni d’archivio con i cofanetti dedicati a Carl and the Passions – “So Tough” e Holland, mentre sono stati annunciati “un documentario, un tribute-album, mostre, eventi prestigiosi, partnership e molto altro” per celebrare il 60° anniversario dall’album di debutto dei Beach Boys.

Cinque grandi live di Paul McCartney in Italia

Michelangelo Iossa ha selezionato per noi i cinque più grandi concerti di Paul McCartney in Italia dal 1965 al 2013.

Quella tra Paul McCartney e l’Italia è una lunga storia d’amore fatta da una serie concerti iniziati nel 1965, con il leggendario tour dei Beatles nel nostro Paese, che toccò Milano, Roma e Genova, fino al 2013, anno dell’ultimo live di Sir Paul su suolo italiano. Michelangelo Iossa ha selezionato i cinque più grandi concerti di Paul McCartney in Italia.

La sua ultima pubblicazione in materia beatlesiana è La grande storia di Paul McCartney (Hoepli, 2022), libro scritto insieme a Carmine Aymone e Riccardo Russino, e pubblicato in occasione degli 80 anni di Sir Paul.

Cinque canzoni essenziali di Paul McCartney solista

Riccardo Russino ha scelto per noi cinque canzoni essenziali di Paul McCartney solista, tra colonne sonore, Wings, sperimentazioni e altro.

Oltre a celebrarlo per quello che ha fatto assieme ai Beatles, Paul McCartney negli anni ha proseguito la sua lunga carriera come solista, e qui Riccardo Russino ha selezionato per noi cinque canzoni essenziali di Sir Paul dopo il suo periodo insieme ai Fab Four, tra colonne sonore, Wings, sperimentazioni e altro. Riccardo Russino è peraltro autore insieme a Michelangelo Iossa e Carmine Aymone de “La grande storia di Paul McCartney” (Hoepli, 2022), libro che è uscito in occasione degli 80 anni di Sir Paul.

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