Michael Stipe racconta Patti Smith in Two Times Intro (Quarup, 2014) da oggi, 10 settembre, ufficialmente in libreria.
A 16 anni dall’ultima volta sul palco e dopo la morte prematura prematura del marito e del fratello, Patti Smith, convinta dal suo amico Bob Dylan, ritorna sulle scene e lo fa per una serie di concerti nella East Coast davanti a un pubblico letteralmente impazzito e commosso. Il viaggio diventa “eterno” anche grazie alla macchina fotografica di un altro poeta, Michael Stipe, fondatore dei R.E.M.: le sue foto improvvisate ma anche spontanee, che sono raccolte in questo libro, mettono in risalto i momenti divenuti ormai leggendari di quella tournée. “Tra palchi da allestire, strumenti da provare, abiti sdruciti appesi a una gruccia nello spogliatoio di una palestra del Connecticut, ma anche letteratura e poesia – si legge nel comunicato. – Due settimane di ‘suono e stupore’ che, come scrive William S. Burroughs nell’introduzione, produssero sul pubblico l’effetto dei riti voodoo, dove chi assiste ‘viene letteralmente trasportato in un’altra dimensione’. Un racconto per immagini e non solo, un taccuino di appunti che brilla di una magica e sorprendente ispirazione”.
Il libro è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 2011. La traduzione in italiano è di Flora Misitano.
“Ci fu una volta in cui due poeti del rock unirono i loro amplificatori per intraprendere un viaggio di vita e amore, guerra e pace, suono e silenzio. Fu quando Bob Dylan e Patti Smith percorsero gli Stati Uniti a metà degli anni Novanta. Tra parole e rumori di fondo, ad un altro poeta fu affidato l’incarico di catturare quella irripetibile esperienza con delle foto: a Michael Stipe dei R.E.M. Il risultato di tutto questo è Two Times Intro”.
Publishers Weekly
“L’amicizia personale di Michael Stipe con Patti Smith conferisce al libro qualcosa di speciale e più grande: osservandolo nel complesso, non si tratta più di una semplice raccolta di scatti occasionali durante una tournée, ma piuttosto di una collezione di momenti irripetibili. La natura intima dell’antologia rende il tutto terribilmente intrigante e affascinante. Patti Smith in tutto il suo splendore e soggiogante talento, è ritratta qui nella sua luce più vera”.
Verbicide Magazine
Il volume è disponibile in libreria da oggi, 10 settembre, e si può acquistare anche su ndanet.
A 16 anni dall’ultima volta sul palco e dopo la morte prematura prematura del marito e del fratello, Patti Smith, convinta dal suo amico Bob Dylan, ritorna sulle scene e lo fa per una serie di concerti nella East Coast davanti a un pubblico letteralmente impazzito e commosso. Il viaggio diventa “eterno” anche grazie alla macchina fotografica di un altro poeta, Michael Stipe, fondatore dei R.E.M.: le sue foto improvvisate ma anche spontanee, che sono raccolte in questo libro, mettono in risalto i momenti divenuti ormai leggendari di quella tournée. “Tra palchi da allestire, strumenti da provare, abiti sdruciti appesi a una gruccia nello spogliatoio di una palestra del Connecticut, ma anche letteratura e poesia – si legge nel comunicato. – Due settimane di ‘suono e stupore’ che, come scrive William S. Burroughs nell’introduzione, produssero sul pubblico l’effetto dei riti voodoo, dove chi assiste ‘viene letteralmente trasportato in un’altra dimensione’. Un racconto per immagini e non solo, un taccuino di appunti che brilla di una magica e sorprendente ispirazione”.
Il libro è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 2011. La traduzione in italiano è di Flora Misitano.
“Ci fu una volta in cui due poeti del rock unirono i loro amplificatori per intraprendere un viaggio di vita e amore, guerra e pace, suono e silenzio. Fu quando Bob Dylan e Patti Smith percorsero gli Stati Uniti a metà degli anni Novanta. Tra parole e rumori di fondo, ad un altro poeta fu affidato l’incarico di catturare quella irripetibile esperienza con delle foto: a Michael Stipe dei R.E.M. Il risultato di tutto questo è Two Times Intro”.
Publishers Weekly
“L’amicizia personale di Michael Stipe con Patti Smith conferisce al libro qualcosa di speciale e più grande: osservandolo nel complesso, non si tratta più di una semplice raccolta di scatti occasionali durante una tournée, ma piuttosto di una collezione di momenti irripetibili. La natura intima dell’antologia rende il tutto terribilmente intrigante e affascinante. Patti Smith in tutto il suo splendore e soggiogante talento, è ritratta qui nella sua luce più vera”.
Verbicide Magazine
Il volume è disponibile in libreria da oggi, 10 settembre, e si può acquistare anche su ndanet.