Energia pura, nonostante non faccia parte della più recente reincarnazione dei King Crimson e anche se ovviamente il suo nome rimarrà per sempre legato alla creatura di Robert Fripp. Energia pura, sebbene non abbia bisogno di essere ricondotto necessariamente al Crimson ProjeKCt, il gruppo creato con due componenti di ieri e di oggi del Re Cremisi, Tony Levin e Pat Mastelotto, con i quali ripropone il prog storico della band “originaria”.
Dei Crimson ProjeKCt fa parte poi Markus Reuter, ma soprattutto ci suonano anche il batterista Tobias Ralph e la bassista Julie Slick, i due musicisti che completano l’Adrian Belew Power Trio, formazione salita ieri sera sul palco del Blue Note di Milano.
Adrian Belew sfoggia la sua tecnica chitarristica, unita a una voce dalla forte personalità che si impone nota dopo nota, sprigionando tutto il suo rock.
Il trio viene guidato con esperienza, ma sia Ralph che la Slick seguono perfettamente le dinamiche tracciate dal chitarrista, fornendo la suggestiva immagine sonora di un groove più che trascinante.
Esilarante, poi, il momento in cui il protagonista principale della serata finge di aver rotto il jack collegato al suo strumento, poiché per lui diventa solo un modo per cavalcare al meglio il suo rock, mettendosi in mostra pure con virtuosismi mai eccessivi e soprattutto mai avulsi dal contesto.
C’è anima tanto nei pezzi originali del gruppo (come b o e dall’album e del 2009), quanto in quelli dei King Crimson. E in quest’ultimo senso parlano gli applausi partiti spontaneamente sulle prime note di Dinosaur.
Nei bis c’è ancora tempo di ascoltare Indiscipline: in questi casi si direbbe “35 anni (dalla pubblicazione) e non sentirli…”
Stasera l’Adrian Belew Power Trio suonerà all’Auditorium Parco della Musica di Roma, mentre il 12 e il 13 sono già in programma le tappe al Break Live Club di Ascoli Piceno e al Viper di Firenze. L’11 è stata annunciata inoltre la presenza dell’artista a Sanremo: Adrian Belew suonerà infatti Elephant Talk dei King Crimson e Heroes di David Bowie insieme agli Elio e Le Storie Tese nel corso del Dopo-Festival.
E a tal proposito, nell’ultimo mese si è parlato inevitabilmente dell’artista per le sue collaborazioni con il Duca Bianco per l’album Lodger, per il doppio live Stage e infine come chitarrista, corista e direttore musicale del tour Sound + Vision del 1990. E poi, quando si parla di Adrian Belew, si parla da sempre anche del periodo in cui ha suonato con Frank Zappa e si potrebbe continuare ad associare il suo nome a quello di tanti altri artisti o gruppi.
Ma Adrian Belew non è solo “storia”.
Adrian Belew è energia pura.
Dei Crimson ProjeKCt fa parte poi Markus Reuter, ma soprattutto ci suonano anche il batterista Tobias Ralph e la bassista Julie Slick, i due musicisti che completano l’Adrian Belew Power Trio, formazione salita ieri sera sul palco del Blue Note di Milano.
Adrian Belew sfoggia la sua tecnica chitarristica, unita a una voce dalla forte personalità che si impone nota dopo nota, sprigionando tutto il suo rock.
Il trio viene guidato con esperienza, ma sia Ralph che la Slick seguono perfettamente le dinamiche tracciate dal chitarrista, fornendo la suggestiva immagine sonora di un groove più che trascinante.
Esilarante, poi, il momento in cui il protagonista principale della serata finge di aver rotto il jack collegato al suo strumento, poiché per lui diventa solo un modo per cavalcare al meglio il suo rock, mettendosi in mostra pure con virtuosismi mai eccessivi e soprattutto mai avulsi dal contesto.
C’è anima tanto nei pezzi originali del gruppo (come b o e dall’album e del 2009), quanto in quelli dei King Crimson. E in quest’ultimo senso parlano gli applausi partiti spontaneamente sulle prime note di Dinosaur.
Nei bis c’è ancora tempo di ascoltare Indiscipline: in questi casi si direbbe “35 anni (dalla pubblicazione) e non sentirli…”
Stasera l’Adrian Belew Power Trio suonerà all’Auditorium Parco della Musica di Roma, mentre il 12 e il 13 sono già in programma le tappe al Break Live Club di Ascoli Piceno e al Viper di Firenze. L’11 è stata annunciata inoltre la presenza dell’artista a Sanremo: Adrian Belew suonerà infatti Elephant Talk dei King Crimson e Heroes di David Bowie insieme agli Elio e Le Storie Tese nel corso del Dopo-Festival.
E a tal proposito, nell’ultimo mese si è parlato inevitabilmente dell’artista per le sue collaborazioni con il Duca Bianco per l’album Lodger, per il doppio live Stage e infine come chitarrista, corista e direttore musicale del tour Sound + Vision del 1990. E poi, quando si parla di Adrian Belew, si parla da sempre anche del periodo in cui ha suonato con Frank Zappa e si potrebbe continuare ad associare il suo nome a quello di tanti altri artisti o gruppi.
Ma Adrian Belew non è solo “storia”.
Adrian Belew è energia pura.