Il volume è ricco di aneddoti, materiale fotografico, spartiti e non solo, in modo da fornire un’ulteriore testimonianza di una storia che è stata suddivisa in quattro macro-sezioni, ognuna delle quali ha un’introduzione a firma diversa (Angelo Foletto (Presidente Associazione nazionale critici musicali), Luca Ciammarughi (pianista e critico musicale), Gianpietro Quiriconi (Avvocato) e Andrea Laffranchi (giornalista e critico del Corriere della Sera)).Tante sono state le fasi di vita delle Edizioni Curci e tra le più significative non si può non ricordare quella che nel 1932 porterà all’apertura delle sedi di Roma e di Milano, quest’ultima tuttora in Galleria Del Corso, 4.
Le Edizioni Curci saranno anche quelle di Domenico Modugno per il suo grande successo Nel blu dipinto di blu, brano con cui trionfa nel 1958 al Festival di Sanremo. Ed è proprio in quel momento che nell’azienda nasce la consapevolezza di poter trarre profitto non solo dalle edizioni, ma anche dai diritti discografici (che per la famosa canzone di Modugno erano della Fonit Cetra). Nasce così nel 1959 la Carosello, etichetta che fa sempre capo alle Edizioni Curci. Da qui passeranno con i loro successi anche Giorgio Gaber, Mina, il Vasco Rossi dei primi album e tanti altri artisti fino a Diodato, vincitore del Festival di Sanremo 2020.
Una storia ormai lunga più di 160 anni, giunta oggi alla quinta generazione, e all’interno della quale ci si è sempre adeguati all’evoluzione tecnologica che ha modificato nel tempo la discografia e il suo ruolo e in cui si è sempre cercato di anticipare mode e tempi al fine di divulgare la musica e allo stesso tempo tutelarne il diritto d’autore derivante nelle sedi opportune.
Edizioni Curci – Una Storia Italiana da 160 Anni racchiude insomma in 240 pagine una ricchissima storia cominciata grazie a un signore avellinese che a trentasei anni decide di aprire un negozio di strumenti musicali a Napoli… prima ancora che venisse proclamata l’Unità d’Italia.