29/06/2021
Torno a casa a piedi – Intervista a Jack Jaselli
“Torno a casa a piedi” è il nuovo libro di Jack Jaselli, un diario di viaggio in cui il cantautore milanese racconta la sua affascinante esperienza a contatto con le persone e la natura
Un cammino di 800 km lungo la via Francigena, zaino e chitarra sulle spalle, da Pavia a Roma. È il viaggio intrapreso da Jack Jaselli, un tour davvero poco convenzionale, per promuovere il suo primo album in italiano, Torno a casa, prodotto da Max Casacci, e che oggi diventa un libro, edito da DeAgostini, Torno a casa a piedi, un diario di viaggio in cui il cantautore milanese racconta questa affascinante esperienza a contatto con le persone e la natura.
Il libro è uscito lo scorso 27 aprile, stesso giorno in cui è stato pubblicato per INRI l’EP Torno a casa a piedi Sessions. A tal proposito, a chiusura del libro c’è un’appendice che parla del rapporto tra musica e cammino e un QR code con cui si può accedere a una playlist dove, oltre a trovare le canzoni citate nelle pagine, sono presenti tre nuove cover suonate e registrate da Jack e una nuova edizione di un suo brano dal titolo Nonostante tutto, singolo del cantautore uscito originariamente nel 2018 e scritto insieme alle detenute del carcere della Giudecca di Venezia. Questi quattro brani costituiscono l’EP distribuito su tutte le piattaforme digitali.
E un altro viaggio è quello che Jaselli fa con il suo nuovo singolo, Se non ora quando (INRI/SHIPROCK), un brano che vanta la co-produzione di Carlo Di Francesco, DJ Aladyn e Roofio, e caratterizzato infatti da suoni elettronici, lontani dalla tradizione a cui il cantautore ci ha abituati, un esperimento nuovo che mette in luce, come dice lui stesso, un aspetto particolare del viaggio, partire senza farsi troppe domande.
Ma dopo tutti i viaggi avventurosi che negli ultimi anni Jack Jaselli ha portato nella sua musica, cosa potrà mai inventare di nuovo?